Il suo governo appena formato Giorgia Meloni sta preparando il bilancio 2023, i cui capisaldi dovrebbero essere presentati domani.
Il budget dovrebbe raggiungere un totale di 32 miliardi di euro. Secondo i rapporti, 20 miliardi di euro devono essere messi a disposizione per far fronte al tiro a segno a causa della crisi energetica.
Secondo il quotidiano La Repubblica, il governo Meloni estenderà l’aliquota unica del 15% a tutti i liberi professionisti con un reddito annuo fino a 85.000 euro. L’Ansa riferisce che c’è un’alta probabilità che l’Iva cada su generi di prima necessità come pane, latte e pasta.
Un provvedimento che difficilmente cambierà radicalmente la situazione finanziaria delle famiglie italiane, ma con il quale il nuovo governo italiano vuole lanciare un segnale di sostegno ai cittadini.
La Lega chiede anche la cancellazione di parte del debito accumulato dagli italiani verso il pubblico fino al 2015. In questa fase ci stiamo concentrando sugli ultimi dettagli”, ha detto il segretario della Lega e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Viene da chiedersi se debbano essere limitati i fondi fin qui approvati per la “cassa integrazione sociale” adottata dal primo governo di Giuseppe Conte su suggerimento dei Cinque Stelle.
Il nuovo governo conservatore di Roma considera uno spreco l’attuazione della misura e ha già annunciato che ridurrà il numero totale degli aventi diritto a questa assistenza sociale. Tuttavia, il centrosinistra ei Cinque Stelle ribattono che in un periodo di grande difficoltà economica, l’indebolimento del ‘reddito sociale’ rischia di aumentare significativamente il numero dei cittadini che vivono al di sotto della soglia di povertà.
Fonte: RES-MPE
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