Giorgia Melone È diventata la prima donna a guidare il governo italiano dopo aver prestato giuramento. Non ci sono state quasi sorprese nel nuovo esecutivo italiano. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella Ha accettato la lista che era trapelata nei giorni scorsi su cui Meloni, il leader di Fratelli dall’Italiaun (FdI) doveva equilibrio per compiacere i loro alleati. Infine, ha nominato viceministri i due pesi massimi di ciascun partito nella sua coalizione; Antonio Tajiani di Forza Italia che assumerà gli affari esteri e Matteo Salvini della Lega che non occupa il ministero dell’Interno che tanto desiderava e di cui manterrà il portafoglio Yoinfrastruttura, con poteri portuali.
Il portafoglio Economia scende a Giorgetti che dovrà superare la crisi energetica e distribuire fondi europei.
Tajani si assume quindi la responsabilità della diplomazia italiana nonostante le controverse dichiarazioni del capo di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che questa settimana ha riaffermato la sua amicizia con il presidente russo Vladimir Putin e ha costretto Meloni a chiarire che la sua amministrazione sarà alleata dell’Europa e della Nato.
BERLUSCONI, SENZA GIUSTIZIA
La formazione di Berlusconi, invece, si è ritrovato senza il portafoglio della giustiziaper il quale è stato nominato l’ex giudice Carlo Nordio, deputato dei Fratelli d’Italia nell’attuale legislatura.
“GIRO DI ESSERE FEDELE ALLA REPUBBLICA”
“Giuro di essere fedele alla Repubblica, di rispettare lealmente la Costituzione e le leggi, e di esercitare il mio mandato e le mie funzioni nell’esclusivo interesse della Nazione”, ha dichiarato Melini davanti al Capo dello Stato, nel Salone delle Feste della Palazzo Romano del Quirinale.
Poi Meloni, con indosso una giacca nera, ha firmato il decreto della sua nomina e strinse la mano a Mattarella, poi in piedi alla sua sinistra a presiedere al giuramento dei suoi ventiquattro ministri. I primi a farlo sono stati i suoi due vicepresidenti, Matteo Salvini e Antonio Tajani.
COALIZIONE
Il governo Meloni si divide quindi tra i tre partiti di coalizione di destra vincitore delle elezioni politiche del 25 settembre: FdI, Lega di estrema destra di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi, oltre a 9 tecnici.
Meloni, romano di 45 anni, è arrivato questo sabato al Quirinale con qualche ritardo su un’auto ufficiale, protocollo che vietava al presidente del Consiglio in carica di farlo con la sua auto personale.
Pochi minuti prima, con un’altra auto sono arrivati il fidanzato del nuovo presidente del Consiglio, il giornalista Andrea Giambruno, e la figlia Ginevra di 5 anni.
Al giuramento erano presenti tutti i ministri e, come da protocollo, era assente il sottosegretario alla Presidenza del Governo, Alfredo Mantovano, una delle cariche più influenti del gabinetto e che questa domenica entrerà in carica nei primi ministri del Consiglio .
TRASFERIMENTO DEI POTERI
Mattina, Domenica avverrà il passaggio di consegne con il presidente del Consiglio uscente Mario Draghie Meloni presiederà per la prima volta il Consiglio dei ministri.
Poi sarà il momento dell’investitura dell’Esecutivo nelle due sedi del Parlamento, Senato e Camera, un formalismo visto che la destra ha la maggioranza assoluta.
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