Il pubblico italiano è entusiasta a Napoli. Per la prima edizione del torneo la finale sarà 100% italiana. In occasione della prima semifinale Matteo Berrettini ha giocato benissimo contro Mackenzie McDonald. L’americano, infatti, è partito alla grande, vincendo le prime cinque partite dell’incontro, non senza recuperare un break point nella fase iniziale. Il partecipante al torneo con la seconda testa di serie ha risposto segnando una delle sue due pause tardive, ma una chiusura ha visto il 74esimo giocatore al mondo prendere il comando del tabellone. Nel secondo set Matteo Berrettini passa subito in vantaggio ma il suo vantaggio di servizio viene cancellato in un batter d’occhio da Mackenzie McDonald, che lo fa ancora dopo aver salvato un set point. Una partita decisiva ha poi chiuso quel set e l’italiano ha sbattuto il pugno sul tavolo. Matteo Berrettini ha lasciato all’avversario solo due punti e ha ripreso questa semifinale. Un set finale in cui il Mondiale 16 ha approfittato molto rapidamente in cambio, ma senza concretizzarlo nel punteggio, mancando due break point in gara tre. Era solo un turno, Matteo Berretini ha concluso vincendo le ultime quattro partite (3-6, 7 -6, 6-3 in 2h25′).
Troppo buono!@Lorenzo1Musetti Arriva in finale a Napoli vincendo 6-3 6-4 su Kecmanovic 🔥 @TennisNapoliCup | #TennisNapoliCupbyBCP pic.twitter.com/plB6jpqb9O
— Tour ATP (@atptour) 22 ottobre 2022
Musetti in mano contro Kecmanovic
L’italiano incontra il suo connazionale Lorenzo Musetti per il titolo questa domenica. Testa di serie come numero 4, quest’ultimo ha prevalso in due set contro Miomir Kecmanovic. Dopo un inizio di partita indeciso e pieno di palle break, è stato il serbo a segnare per primo e portare due partite a una. Ma il numero 5 ha perso le successive quattro partite, lasciando che l’italiano prendesse il comando. Quest’ultimo non ha perso tempo, portandosi in vantaggio dal suo primo set point al servizio in questa semifinale. L’inizio del secondo set è stato molto più equilibrato dato che i due giocatori hanno tenuto il servizio senza forzare per le prime quattro partite. Poi Lorenzo Musetti ha schiacciato l’acceleratore e ha preso il servizio di Miomir Kecmanovic senza dargli un solo punto. Un rialzo che il 24° posto mondiale avrebbe potuto confermare in gara sette, ma i due doppi break point sono stati inconcludenti. Lorenzo Musetti si è poi schierato con pazienza e ha siglato la partita con il suo secondo match point (6-3, 6-4 in 1h30′).
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