A meno di un mese dall’annuncio del suo ritiro dallo sport, Vincenzo Nibali (37) è stato nominato advisor tecnico e ambasciatore della squadra svizzera Q36.5, che nel 2024 evolverà in seconda divisione con l’obiettivo di integrare il World Tour d cinque in pochi anni.
Q36.5, marchio italiano di tessili per il ciclismo, ha ufficializzato sabato il lancio ufficiale della sua squadra professionistica, la “Q36.5 Pro Cycling Team”, che dal 2023 evolverà nella seconda divisione. Douglas Ryder, ex capo di Dimension Data e Qhubeka che ha cessato l’attività l’anno scorsosarà il manager di questa squadra svizzera che conta una rosa di 23 corridori, alcuni dei quali sono passati per l’élite (Gianluca Brambilla, Matteo Moschetti, Joey Rosskopf, Carl Fredrik Hagen) e che, in qualità di consulente tecnico e ambasciatore, sarà un certo Vincenzo Nibali.
“Sto solo scoprendo le mie caratteristiche, il progetto è iniziato a luglio ed è stato fatto molto lavoro perché il team vedesse la luce in pochi mesi: finora non ho proprio avuto il tempo di dargli tempo , ma non vedo l’ora di iniziarereagisce l’italiano, vincitore dei tre Grandi Giri, che ha concluso la sua carriera in ottobre al Giro di Lombardia. E’ una squadra molto giovane, l’età media dei ragazzi è di quasi 26 anni. Entriamo in punta di piedi nel mondo del ciclismo, ma l’obiettivo è quello di passare al World Tour entro cinque anni. »
Raggiungere quell’obiettivo non gioverebbe direttamente al ciclismo transalpino, che non ha avuto una formazione d’élite da quando la Lampre è caduta nel 2017. “E’ un progetto più svizzero che italiano”, concorda Nibali, che interpreterà anche il ruolo di ambasciatore del marchio della Q36.5 gareggiando in eventi di mountain bike e gravel. In particolare, il mito del ciclismo italiano ha confermato a “L’Equipe” la sua partecipazione alla Cape Epic in Sud Africa, conosciuta come la corsa a tappe di mountain bike più difficile al mondo (657 km e oltre 17.000 metri di dislivello) . utile nel 2022).
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