Il Principe di Venezia sta per fare un’importante acquisizione nel mondo dello sport italiano. Il principe Emanuele Filiberto di Savoia diventerà presto proprietario del Club Savoia di Torre Anunziata vicino a Napoli. Il club si è trovato in una situazione difficile a seguito del ricatto della camorra.
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Il Principe di Venezia acquista il club napoletano Savoia
Il principe Emanuele Filiberto di Savoia, nipote del re Umberto II d’Italia ed erede della Casa Reale di Savoia, affronta una nuova passione tra gli italiani diventando proprietario di una società di calcio. Il Principe di Venezia, noto in Italia per la sua partecipazione a programmi TV, sia come cantante, conduttore, concorrente che come membro di giuria di uno spettacolo molto popolare, è anche un imprenditore. Il marito dell’attrice Clotilde Courau ha esportato pasta e pizza italiana in America, dove ha il suo ristorante.
Dopo essersi cimentato in politica, altra grande passione italiana, il principe Emanuele Filiberto ora si interessa calcioCalcio. Corriere della Sera ha annunciato che il principe diventerà proprietario del club calcistico Savoia dal 1° dicembre. L’acquisizione non è ancora validata, ma dovrà presentare il suo progetto il 9 novembre 2022 e, secondo il quotidiano italiano, sarebbe solo una formalità. gazzetta aggiunge che il club è in vendita gratuitamente.
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Il principe Emmanuel-Philibert si avvicina al calcio
Il principe Emanuele-Filiberto ha da tempo un interesse per questo club napoletano, che attualmente milita nel Girone A di Eccellenza Campania. Porta il nome “Savoia” e il suo stemma comprende anche lo stemma della casa reale dei Savoia. I Conti di Savoia, poi divenuti Duchi di Savoia, divennero Re di Sicilia nel 1713, titolo che scambiarono con quello di Re di Sardegna nel 1720. L’ultimo re di Sardegna, Vittorio Emanuele II, divenne il primo re di Sicilia nell’Italia unificata nel 1861. La Casa Reale di Savoia fu la dinastia che governò l’Italia fino al 1946.
Il principe costituì una società per azioni, Casa Reale Holding, con tre soci per acquistare il club. Con lui troviamo Nazario Matachione, già Presidente del Savoia nel 2003, Roberto Passariello e Marco Limoncelli. “Abbiamo anche l’avvocato Elio D’Aquino, garante della massima trasparenza e legalità: il suo compito sarà tenere lontana la camorra e la criminalità”.aggiunge il Principe di Venezia, il cui obiettivo è, tra l’altro, tenere i giovani lontani dal crimine.
Il club, infatti, è fallito qualche mese fa a causa del ricatto della camorra. “La società del Savoia Calcio avrebbe dovuto pagare agli esattori del clan 130mila euro complessivi”ha scritto Quotidiano lo scorso ottobre. “Mi ha addolorato vedere come la camorra, gli scandali ei conseguenti arresti macchiassero i colori della più antica società sportiva del centro-sud”.disse il principe, ricordando con commozione la sua prima visita al circolo che porta il nome della sua famiglia e dove fu accolto con grande gentilezza.
Sul Corriere della Sera, Emmanuel-Philibert ha confessato: Non conosco personalmente il nuovo ministro dello sport Andrea Abodi, ma è noto per la sua grande competenza in campo sportivo e sono fiducioso che sosterrà il progetto. “.
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