Completamento con successo della stagione sinfonica 2022

santa domenica. La stagione sinfonica 2022 si è conclusa con successo con il concerto di chiusura tenutosi nella Sala Carlos Piantini del Teatro Nazionale Eduardo Brito, progetto congiunto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale e della Fondazione Sinfonica. Davanti al tutto esaurito, l’orchestra, con un coro di oltre 120 voci e quattro solisti di livello mondiale, ha eseguito il “Messa da requiem”, opera monumentale dell’illustre compositore italiano Giuseppe Verdi.

In questo concerto, la nostra Orchestra Sinfonica Nazionale, principale istituzione musicale del nostro paese, è stata diretta dal suo proprietario, il Maestro José Antonio Molina, che, con la grande maestria che lo caratterizza, ha fatto in modo che tutti i suoni della composizione fossero catturati. Verde.

“Per eseguire un’opera di tale emozione e di tale celeste grandezza, è necessario che gli elementi vocali dell’opera, sia i solisti che il coro, siano notevoli, come è stato chiaramente dimostrato nella presentazione lo scorso mercoledì. La forza corale, composta dal Coro Nazionale, dal Programma Nazionale di Formazione Corale del Coro, dal Coro Koribe, dal Coro del Conservatorio Nazionale di Musica e dal Coro della Magistratura, non poteva avere armonia migliore” ha sottolineato Margarita Miranda di Mitrov, Presidente Fondazione Sinfonica.

Ineguagliabile è stata anche la selezione dei quattro solisti. Nathalie Peña Comas e Glenmer Pérez, due stelle del canto lirico dominicano, che hanno chiaramente dimostrato le loro grandi qualità vocali. Al loro fianco, due cantanti lirici nordamericani, il tenore Gregory Kunde e il basso Morris Robinson. Con le loro brillanti esibizioni, entrambi hanno dimostrato perché sono considerati due dei cantanti di maggior successo sulla scena lirica internazionale di oggi.

Ansioso di rendere l’arte classica più accessibile a tutti, il pubblico ha potuto godersi questo concerto con sopratitoli in spagnolo.

Questa presentazione è stata sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla Direction Générale des Beaux-Arts e con il generoso patrocinio dell’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Dominicana, della Camera di Commercio italo-dominicana, della Maison de l’Italie e di importanti aziende come Claro Dominicana, Banco Popular, Visa Iberia e Banco López de Haro, tra gli altri.

Sul Requiem di Verdi

Nella natia Italia, il compositore Giuseppe Verdi è ammirato non solo come musicista ma anche come patriota, per i suoi sforzi nella lotta per la riunificazione.

La profonda impressione provocata dalla morte dell’amico, lo scrittore Alessandro Manzoni, che, come lui, era legato all’unità d’Italia e con il quale condivideva i valori tipici del periodo storico risorgimentale, giustizia e libertà, lo ha motivato a completare questo grande capolavoro. Creato nel maggio 1874 presso la Basilica di San Marco a Milano; Il REQUIEM di Verdi è stato rappresentato, con clamoroso successo, in tutti i grandi teatri del mondo.

Drina Piccio

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