Da soccorritori civili in mare
Il governo italiano si rifiuta ancora di portare in barca i migranti soccorsi
02/11/2022 11:38
Il governo italiano è ancora poco disposto a portare i migranti soccorsi via mare da tre navi civili di salvataggio in mare: “Non possiamo occuparci di migranti che vengono prelevati in mare da navi straniere che operano sistematicamente senza un coordinamento programmato delle autorità”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo. Lo ha detto Piantedosi al Corriere della Sera (mercoledì). L’esperto indipendente del gabinetto del governo di destra di Giorgia Meloni ha chiesto solidarietà all’Europa. I paesi le cui navi navigano sotto la bandiera dovrebbero accogliere le persone.
Quasi 1.000 migranti salvati su barconi sono attualmente in attesa sulle navi “Humanity 1”, “Geo Barents” e “Ocean Viking” al largo dell’Italia per un porto sicuro dove poter sbarcare. La “Humanity 1” naviga sotto bandiera tedesca, le altre due navi sotto bandiera norvegese. Le organizzazioni umanitarie private che gestiscono le navi hanno riferito che la situazione a bordo è peggiorata a causa dei tempi di attesa degli ultimi giorni.
Secondo Piantedosi, i migranti soccorsi dalle organizzazioni e portati in Italia rappresentano il 16% degli arrivi. L’Italia si sta già occupando del restante 84%, che raggiungerà la riva con altre imbarcazioni o sarà soccorso dalle autorità, ha affermato.
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