Il 9 dicembre è stata presentata in anteprima su Netflix la nuova versione del film Pinocchio, con l’adattamento del regista Guillermo del Toro della storia originale, il libro intitolato le avventure di pinocchioscritto dall’italiano Carlo Collodi, nel 1882.
Ora, un video che mostra una ragazza che piange inconsolabilmente dopo aver visto questa nuova versione è diventato virale sui social media. Apparentemente, sua madre ha registrato la sua reazione e ha condiviso il video sull’account @aimea.rangel.
Un fatto curioso di questa storia è che ci sono sempre stati dubbi sul fatto che si tratti davvero di una storia per bambini, in quanto contiene diversi elementi che suggeriscono che non lo sia, anche se non possiamo dimenticare che la Disney ha fatto un ottimo adattamento, progettato proprio per i bambini. .
Siamo rimasti tutti commossi dalla reazione della bellissima bambina che non riesce a contenere le sue emozioni dopo aver visto il nastro di Guillermo del Toro. Nella clip si può sentire sua madre che ride e spiega che è solo un film, ma non può fare a meno di versare qualche lacrima mentre chiede a sua madre di non riprodurre più il nastro. Pinocchio.
Quanti altri Guillermo del Toro ci sono? Quanto ancora? pic.twitter.com/toTOfEblAK
— tacodealacran (@tacodealacran) 19 dicembre 2022
Il video ha suscitato varie reazioni tra i netizen, con alcuni che hanno chiesto alla madre della ragazza di non minimizzare i suoi sentimenti e di non ridere della sua tenera reazione, anzi, dovrebbe chiederle il motivo del suo pianto. Nel frattempo, ad altri sembrava che questo film semplicemente non fosse adatto ai bambini.
Dopo aver visto il riassunto del film, viene da piangere come la ragazza, perché sembra che questa versione di Pinocchio assomigli più a un Thriller in francese con tocchi di sentimentalismo, con personaggi molto particolari e racconti di incantesimi. Ma siccome ci sono gusti per tutto, siamo sicuri che a molti piacerà.
“Datopato di Internet. Orgoglioso evangelista della cultura pop. Studioso di Twitter. Amico degli animali ovunque. Comunicatore malvagio.”