Il maestro della moda italiana Giorgio Armani, 88 anni, lunedì ha svelato una collezione maschile che celebra l’eleganza del passato in una parata emozionante che ha riportato in vita lo splendore dei vecchi palazzi e cortili di Milano.
Le modelle hanno sfilato nell’intima cornice della storica sede di via Borgonuovo, lontano dal trambusto della moda da sfilata, nel quarto giorno della Milano Moda Uomo, che si conclude martedì.
Qual è il messaggio di questa collezione autunno-inverno 2023-2024? “Calma e serenità”, ha detto la veterana della moda italiana, carnagione ancora abbronzata, capelli bianchi e occhi azzurri.
La silhouette dell’uomo Armani è raffinata ma flessuosa, i tagli sono ricercati ei materiali nobili e fluidi, come il cashmere, l’alpaca, il velluto o la lana riccia.
Giorgio Armani ha spiegato alla stampa dalla sfilata: “Mi piace pensare alla Milano dei vecchi palazzi, atri, giardini che si intravedono, mi piaceva riportare quella serenità” per respirarla nella nuova collezione.
Quando la sfilata si svolge in modo immaginario per le vie della vecchia Milano, i colori dei tessuti sono presi in prestito dalla natura: predominano grigio, beige, greige e verde, con qualche tocco di rosso rubino.
Classici cardigan o giacche in velluto a coste, abbinati a camicie o maglie dello stesso tono, si indossano su pantaloni ampi ma sofisticati che favoriscono la libertà di movimento.
– Spirito giocoso –
Abiti doppiopetto rigorosi, tagliati su misura per incontri di lavoro, ma con cravatte un po’ sformate, tailleur classici con cappucci integrati… il maestro si concede piccoli tocchi insoliti.
«L’insieme rigido non è vero, ci vuole sempre un lato di trasgressione, un po’ di relax», diceva Giorgio Armani. E sempre con “la voglia di ripensare i classici in chiave moderna”.
In quello spirito giocoso, ha disegnato una lunga pelliccia sintetica di pelle di tigre, che non è raccomandata per importanti riunioni di lavoro, ha scherzato.
Ma anche gli uomini di Giorgio Armani escono dalle loro sontuose case in abbigliamento sportivo, piumini colorati e pantaloni trapuntati, pur mantenendo un look sofisticato.
Quindi, sull’incantevole musica del compositore italiano Ludovico Einaudi, Armani mette in scena cinque paia di modelle in scintillanti abiti da sera che si abbracciano e si baciano prima di dirigersi al ballo.
Chiudere così la sfilata «è una scelta precisa perché stiamo parlando di un uomo e una donna che si vogliono bene», commenta lo stilista. Secondo lui, è un invito a “mostrare più dolcezza nei rapporti”.
– fiocchi di cashmere da Zegna –
Tutt’altra scenografia attendeva gli ospiti della sfilata Zegna dall’altra parte di Milano: all’ingresso della sala espositiva, scaglie di cashmere fluttuavano in un tubo ricostruito e illustravano il primo passo che porta all’abbigliamento.
Il cashmere, rifiutato all’infinito, è il fil rouge della collezione Autunno-Inverno 2023/24 del brand di lusso, la cui presentazione ha chiuso le sfilate fisiche della Men’s Fashion Week.
I pantaloni plissettati sono ampi, da abbinare a blazer senza revers e collo, cardigan, bomber e maglioni con fantasie geometriche.
La palette cromatica ideata dal Direttore Artistico Alessandro Sartori spazia dall’onnipresente grigio al rosso, al beige, al giallo e al marrone.
La settimana della moda milanese si conclude martedì con presentazioni digitali prima che questo piccolo mondo si trasferisca a Parigi per sfilate di abbigliamento maschile e poi haute couture.
reggiseno/fjb
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