Il Museo Nazionale del Cinema Italiano ha premiato l’attore americano
L’istituzione, con sede nella Mole Antoneliana della città di Torino, gli assegnerà il premio “Stella della Mole” per la sua “filmografia, il suo personale contributo estetico e autoriale e lo sviluppo dell’arte drammatica”, si legge in un comunicato.
Kevin Spacey terrà una masterclass questa sera alle 20:30 ora locale (19:30 GMT) al museo e all’omaggio interverranno il presidente dell’istituzione, Enzo Ghigo, e il sottosegretario al ministero della Cultura, Vittorio Sgarbi.
L’attore, premio Oscar per “I soliti sospetti” (1995) e “American Beauty” (1999), Ha visto la sua carriera devastata nel 2017 dalla denuncia per molestie sessuali dell’attore Anthony Rapp, dalla quale è stato assolto due anni dopo. Attualmente sta affrontando dodici conteggi nel Regno Unito.
A Torino l’attore ha avuto parole di gratitudine nei confronti di un regista italiano, Franco Nero, che lo ha assunto nonostante le polemiche per dirigere il film “L’uomo che disegnò Dio” (2021).
“Sarò grato per tutta la vita a Franco Nero per avermi riportato sul set del film, per avermi regalato un film in cui tutti erano spaventati. Non importa il ruolo, ciò che conta è il gesto, che ha fatto a un certo punto della mia vita.vita”, ha detto in un precedente evento mediatico in cui non ha risposto a domande sulle sue azioni legali.
Il suo tributo al National Film Museum ha acceso un dibattito tra chi difende la decisione e chi si rammarica della situazione legale dell’attore.
La regista Susanna Nicchiarelli ha difeso in un’intervista a La Repubblica la presunzione di innocenza ma si è chiesta se fosse “tempestiva”, allo stesso modo della cineasta Liliana Cavani: “Potevano aspettare”, ha dichiarato lei al quotidiano torinese “La Stampa”. . “.
Lo hanno criticato anche il collettivo femminista Amleta e l’attrice Cinzia Spanò ha assicurato che sarebbe stato meglio non invitarlo.
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