Primo ingresso: martedì 28 marzo 2023 alle 20:08
La Corte Suprema francese oggi ha definitivamente respinto le richieste di estradizione di dieci ex terroristi italiani che da molti anni vivono nelle città francesi. La richiesta delle autorità italiane è stata appoggiata dal governo francese. A seguito della decisione negativa della Corte d’Appello di Parigi, il Procuratore Generale di Parigi ha presentato ricorso alla Corte Suprema del Paese.
Il nuovo rigetto definitivo della richiesta si basa, come trapelato, sul fatto che gli ex terroristi sono stati condannati in processi in Italia senza la loro presenza e sul fatto che ora hanno creato una stabile realtà professionale e familiare in Francia. La maggior parte di loro sono ex membri delle Brigate Rosse che sono stati definitivamente condannati dalla magistratura italiana. Tra loro Giovanni Alimondi, Enzo Calviti, Marina Petrella e Roberta Capelli.
Come sottolinea il Corriere della Sera, “questa decisione è una sconfitta per le autorità italiane e anche francesi, che il 27 aprile 2021 avevano dato “il via libera” all’arresto dei dieci ex terroristi con l’operazione rosso ombre “”.
Il giornalista italiano Mario Calabresi (figlio di un capo della polizia ucciso dai terroristi) ha commentato la decisione: “I giudici hanno basato la loro decisione sul fatto che concedere l’estradizione causerebbe un danno sproporzionato ai dieci condannati. Ma pensate ai danni sproporzionati fatti da chi ha assassinato padri e mariti, capofamiglia innocenti. Nessuno di loro ha pronunciato una sola parola di rimorso, di solidarietà o di riparazione».
“Il mio paese ha fatto tutto il possibile. Ho ringraziato il mio collega francese per essere stato al nostro fianco e in questo momento il mio pensiero va alle famiglie delle vittime”, ha dichiarato il ministro della Giustizia italiano Carlo Nordio.
Ultimo aggiornamento: martedì 28 marzo 2023 20:08
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