Giorgio Meloni dovrebbe diventare la prima donna primo ministro italiana a capo del governo di estrema destra dalla seconda guerra mondiale, dopo che la sua coalizione conservatrice ha vinto le elezioni generali di domenica.
Fonte: B92
Il loro partito è emerso dal Movimento Sociale (MSI) ed è stato fondato dai sostenitori di Mussolini dopo la sua morte nell’aprile 1945. Molti elettori a Predapio dicono che voteranno per la Meloni, tra cui Fabiana di Carlo, che vede i Frati Italiani come un partito “intelligente e competente” e spera di diventare la prima donna primo ministro italiana.
La Meloni insiste che “non c’è posto per la nostalgia del fascismo” nel suo partito, che ha un programma euroscettico, nazional-cristiano. Tuttavia, continua a respingere gli appelli per rimuovere la fiamma con i colori della bandiera italiana, che è stata ripresa dal logo del MSI neofascista, dal logo del partito.
Nel frattempo, alcune delle sue precedenti dichiarazioni riguardanti la Croazia hanno cominciato a trapelare.
“Sarà che fino al ritorno di proprietà all’Esuli sono stato sempre contrario all’adesione della Croazia all’Ue. Per non parlare del ritorno diretto dell’Istria e della Dalmazia”, ha detto Meloni, che qualche mese fa ha postato uno status legato a Josip Broz Tito.
100 anni dal regno di Mussolini; Nascono nuove paure: il fascismo sta tornando in Italia?
“È assurdo onorare un responsabile della strage degli italiani. I fratelli d’Italia hanno da tempo presentato un disegno di legge per porre fine a questa disgrazia. Le vittime della Febe e le loro famiglie meritano rispetto e giustizia: ritirate subito l’Ordine della Repubblica Italiana del Maresciallo Tito”, scriveva sul suo profilo Facebook nel febbraio di quest’anno.

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