Da sicario a pizzaiolo: arrestato in Francia Edgardo Greco

‘ndrangheta È stato in grado di nascondersi per 16 anni. Ora è stato arrestato. Il mafioso Edgardo Greco ha vissuto come pizzaiolo in Francia

Da sicario a pizzaiolo: Edgardo Greco è stato arrestato dopo anni di latitanza nel sud-est della Francia.

© Carabinieri Cosenza / Interpol

La polizia è riuscita in un altro sciopero contro la mafia. Gli inquirenti hanno arrestato il killer della ‘Ndrangheta, Edgardo Greco, ricercato da anni. Ha condotto una vita civile in Francia sotto falso nome.

Per oltre 16 anni è riuscito a sfuggire alle autorità – ora la fuga è finita. La polizia italiana e francese hanno chiamato forze speciali per arrestare il mafioso Edgardo Greco a Saint-Étienne, nel sud-est della Francia.

Il 63enne è stato condannato all’ergastolo in Italia nel 2006. È complice dell’omicidio di due fratelli nel 1991. Sono stati picchiati a morte in una pescheria ei loro corpi non sono mai stati ritrovati. Greco è stato anche coinvolto in un tentato omicidio di un altro uomo nello stesso anno. I crimini sono avvenuti durante una sanguinosa “guerra di mafia” tra le bande Pino Sena e Perna Pranno nei primi anni ’90, secondo una dichiarazione dell’Interpol. Greco è riuscito a sfuggire alla custodia temporanea e si è nascosto. Il mafioso appartiene alla potente ‘Ndrangheta calabrese ed è considerato pericoloso.

L’assassino di mafia Edgardo Greco gestiva un ristorante italiano

Gli investigatori erano da tempo alle calcagna della persona ricercata. Secondo le informazioni di giovedì, hanno scoperto la loro rete di supporto già nel 2019. Come riporta il “Guardian”, tra l’altro, il mafioso in Francia ha assunto una nuova identità e ha lavorato nei ristoranti italiani con il suo nuovo nome prima di aprire il suo nel giugno 2021 Un quotidiano locale gli ha addirittura dedicato un servizio corredato da una foto. Il titolo: “Paolo Dimitrio apre il ristorante dei suoi sogni”.

Non è chiaro esattamente come le autorità lo abbiano trovato. Il segretario generale dell’Interpol Juergen Stock ha dichiarato: “Non importa quanto i rifugiati cerchino di scivolare in una vita pacifica all’estero, non possono sfuggire alla giustizia per sempre. Funzionari dedicati nel mondo assicureranno sempre che la giustizia sia servita”. Anche il governo italiano è stato soddisfatto dell’arresto di Greco. Continueranno a “combattere ogni forma di criminalità organizzata e trovare profughi pericolosi”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Si tratta del terzo colpo contro le cosche mafiose italiane in poco tempo. A gennaio, il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, latitante da decenni, è stato arrestato a Palermo. Alla fine del mese, le autorità italiane hanno riferito che un ramo della ‘Ndrangheta era stato sciolto. Diversi mafiosi sono stati arrestati e sono stati confiscati più di 250 milioni di euro.

Fonti: Interpol, Carabinieri Cosenza, “I giardinieri”le agenzie di stampa DPA e AFP.

Stefania Zampa

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