La leader di estrema destra Giorgia Meloni ha ufficialmente accettato il mandato di formare il nuovo governo italiano.
Così, per la prima volta dalla seconda guerra mondiale e dal crollo del regime fascista di Benito Mussolini, l’Italia avrà un governo di coalizione di estrema destra e, allo stesso tempo, la prima donna alla carica di Primo Ministro.
Meloni ei suoi alleati di coalizione hanno discusso venerdì della formazione del governo con il presidente Sergio Mattarello e l’incontro è durato 11 minuti.
Il futuro primo ministro e i membri del suo gabinetto presteranno giuramento sabato.
Meno di un mese dopo che gli italiani hanno votato per un nuovo Senato e Camera dei rappresentanti, sostituirà Mario Draghi come primo ministro.
Sarà il 68esimo governo in Italia dal secondo dopoguerra.
L’ex primo ministro Silvio Berlusconi, 86 anni, e il partner di coalizione del suo partito, Giorgio Meloni, hanno partecipato a brevi consultazioni con il presidente, nonostante abbiano scosso l’unità della coalizione con commenti positivi sul presidente russo Vladimir Putin e sui regali di compleanno che si sono scambiati.
La Meloni, però, assicura agli alleati occidentali che nulla cambierà nella politica estera italiana.
“L’Italia con noi al governo non sarà mai un anello debole in Occidente”, ha detto nel tentativo di calmare le preoccupazioni sulla futura politica estera.
Ha poi scritto su Facebook che la sua coalizione è “pronta a dare all’Italia un governo che affronti consapevolmente e con competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo”.
Il premier uscente Mario Draghi, che ha partecipato al vertice dell’Unione europea a Bruxelles, ha sottolineato che l’appartenenza dell’Italia all’Ue e alla Nato è centrale per la sua politica estera.
Berlusconi, Putin ei regali
A fine settembre la festa di Fratelli d’Italia (Fratelli dall’Italia) guidata da Giorgio Meloni, vinse le elezioni in Italia e già allora fu annunciata la formazione del primo governo di estrema destra in quasi ottant’anni.
La coalizione di destra comprende anche il partito Napred Italia del veterano politico ed ex primo ministro Silvio Berlusconi, ma alcune delle sue azioni hanno suscitato sospetti e critiche tra i partner.
Questa settimana è stato rilasciato un clip audio in cui si può sentire Berlusconi vantarsi del fatto che il presidente russo Vladimir Putin gli abbia inviato 20 bottiglie di vodka per il suo compleanno e lo abbia definito “il numero uno dei suoi cinque migliori amici”.
In precedenza, è stato pubblicato il discorso di Berlusconi ai suoi colleghi di partito, in cui ha giustificato il ragionamento della Russia per l’invasione dell’Ucraina, accusando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l’Occidente di “spingere” il Cremlino nella guerra.
Berlusconi, tuttavia, afferma che le sue osservazioni sono state estrapolate dal contesto e che sostiene la posizione dell’Italia e dell’UE sull’Ucraina.
Tuttavia, i suoi commenti non sono nuovi: il mese scorso ha detto alla televisione italiana che il leader russo aveva solo cercato di sostituire Zelenskyi e i suoi associati con un “governo di gente onesta”.
La pubblicazione di queste registrazioni ha messo sotto pressione Djordja Meloni (45 anni).
Anche il suo altro alleato di estrema destra, il leader della Lega Matteo Salvini, è stato a lungo visto come un ammiratore di Putin, ma Mellon ha bisogno sia di Berlusconi che di Salvini, ex ministro della polizia, per formare un governo di maggioranza.
Uno dei più stretti collaboratori di Berlusconi, Antonio Tajani, che spera di diventare ministro degli Esteri nel nuovo governo, ha detto ai colleghi di centrodestra a Bruxelles che il suo partito e il suo leader sono favorevoli alla NATO e contrari “all'”Inaccettabile invasione russa dell’Ucraina”.
Il consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, ha scritto su Twitter che mentre Berlusconi sorseggia vodka russa, Giorgia Meloni dimostra quali sono i veri principi.
La Meloni si è già confrontata per importanti incarichi statali con i partiti Napred Italia e Lega subito dopo le elezioni in cui il suo partito Fratelli d’Italia ha ottenuto il 26% dei voti.
I partiti di Berlusconi e Salvini hanno ottenuto ciascuno circa l’8% dei voti.
Il partito di Berlusconi ha rifiutato di sostenere Ignacio La Russa, che Meloni ha nominato presidente del Senato italiano, e il capo di Napred Italia ha descritto Meloni come prepotente e arrogante.
Sebbene la Meloni abbia cercato di apparire moderata da quando ha vinto le elezioni, la proposta candidata alla presidenza del Senato è una co-fondatrice del suo partito che colleziona cimeli del dittatore fascista Benito Mussolini.
I Fratelli in Italia affondano le loro radici nel movimento neofascista del dopoguerra nel paese.
Giovedì La Russa ha incontrato per la prima volta il presidente Mattarello, seguito dal nuovo presidente della Camera dei Comuni Lorenzo Fontana.
Il presidente della Camera dei rappresentanti proviene dall’estrema destra della Lega e nel 2018 ha salutato il leader russo come “una luce anche per noi in Occidente”.
Il Presidente Mattarella ha poi incontrato i vertici dei partiti di opposizione.
Il leader del centrosinistra Enrico Conte ha detto che gli atteggiamenti di Berlusconi e del nuovo presidente della Camera dei Comuni, Fontana, sono molto preoccupanti.
Anche il leader centrista Carlo Calenda ha espresso profonda preoccupazione per i commenti pro-Putin dell’ex primo ministro italiano.
Supponendo che venerdì la Meloni confermi di poter guidare il governo, sottoporrà la scelta dei ministri al presidente, che dovrebbe confermarli già nel fine settimana.
Il voto in parlamento della prossima settimana è visto come una formalità, vista la maggioranza di destra in entrambe le camere.
Il primo compito di Đorđe Meloni e del suo gabinetto sarà la stabilità energetica e aiutare i cittadini a pagare le bollette.
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