Dopo l’espulsione, Vinicius denuncia “un paese di razzisti” sostenuto da Ancelotti

Dopo i numerosi incidenti che hanno influenzato il gioco Real Madrid perso 1-0 al Mestalla contro il Valencia CF e in particolare con l’intervento di Vinicius, escluso a fine partita (90+7) Carlo AncelottiEra “triste” e si è lamentato del fatto che “La Liga ha un problema con il razzismo”

“Il pensiero di cacciare un giocatore per razzismo non mi è mai passato per la mente. Quello che è successo oggi ci è già successo, ma non in questo modo. Questo è inaccettabile. La Liga spagnola ha un problema con il razzismo. E il problema non è Vinicio. Vinicio è la vittima. Ma c’è un problema molto serio”, ha detto il tecnico italiano in conferenza stampa.

“Il campionato spagnolo ha un problema con il razzismo”

Per tutta la partita il pubblico dello stadio Mestalla ha insultato il giocatore brasiliano, ma permangono dubbi sul contenuto degli insulti. Ancelotti ha sentito lo stadio gridare “mono”, che in spagnolo significa “scimmia”, ma un giornalista gli ha detto in conferenza stampa che gli spettatori gridavano “tonto”, che in spagnolo significa “pazzo”.

Una spiegazione che non ha convinto Ancelotti. “Perché pensi che l’arbitro abbia fermato la partita? Perché il pubblico chiamava Vinicio “pazzo”? NO. “L’arbitro ha interrotto la partita perché ha aperto il protocollo sul razzismo”, ha sostenuto l’italiano.

Intorno al 70′ Vinicius ha indicato un tifoso, poi i giocatori si sono rivolti all’arbitro per segnalare la cosa.

“È la Liga, un campionato razzista”

“Gli ho chiesto (a Vinicius, ndr) se voleva continuare a giocare e voleva continuare. L’arbitro mi ha detto che doveva continuare anche lui e che avrebbe usato il protocollo se fosse successo di nuovo. Ma è successo di nuovo perché quando lo ha espulso per un cartellino rosso, tutto lo stadio ha iniziato a cantare: ‘Scimmia, scimmia’… Non può andare avanti… Sono molto triste”, si è lamentato il tecnico. Italiano.

Oltre a questo incidente, un’altra colluttazione tra l’attaccante brasiliano e Hugo Duro ha portato all’espulsione di “Vini” al 90’+7′, ma l’arbitro ha deciso di non sanzionare Duro. “Ciò che i razzisti hanno vinto è la mia espulsione. Non è calcio. “È la Liga”, ha reagito Vinicius su Instagram dopo la partita. Il campionato che era quello di ROnaldinho, ronaldo, Cristiano e Messi, sono diventati razzisti. Ma andrò fino in fondo, anche se dovrà essere lontano da qui”.

– “Atto isolato”, davvero?

In una dichiarazione rilasciata dopo la partita, il Valencia CF ha affermato che “qualsiasi forma di insulto, attacco o disprezzo sarà pubblicamente condannata”. e “deplora gli eventi accaduti” Tuttavia, la domenica ricordava un “atto isolato”. “Il club sta indagando sugli incidenti e adotterà le misure più severe”, ha dichiarato il Valencia nel suo comunicato stampa.

“Se Vini avesse detto ‘Lascio il campo’, sarei andato con lui. “È qualcosa che non possiamo tollerare”, ha commentato Thibaut Courtois, che ha anche sentito “urla di scimmia” al 20′. “Ci sono già state denunce, ma cosa è successo? Niente di niente. L’unica soluzione è fermare il gioco”, ha concluso Ancelotti.




Casimiro Napolitani

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