Un classico del calcio italiano: Juventus contro Milan. Era addirittura il poster della finale di Champions League di esattamente 20 anni fa, il 28 maggio 2003. E doveva essere un duello decisivo per la qualificazione alla prossima Champions League. Tuttavia, la partita di questa domenica sera (20:45) sembrerà più uno scontro di false speranze.
Se il Milan (64 punti) può sfruttare una vittoria per ufficializzare il proprio posto tra le prime quattro, il Torino (59) potrebbe teoricamente essere ancora in lizza per l’Europa a una partita dalla fine. Un biglietto per l’Europa o la Conference League è chiaramente possibile, Roma (60) e Atalanta (61) sono appena avanti. Almeno prima che potesse essere sanzionato dalla UEFA.
La Juve è già stata penalizzata con 10 punti di decurtazione in Liga in caso di plusvalenze e rischia anzi l’espulsione dalle competizioni europee la prossima stagione. Là Gazzetta dello Sportt sostiene che la UEFA, che svolgerebbe parallelamente le proprie indagini, è in attesa del verdetto finale dei tribunali italiani. “È previsto uno scenario” Lunedì Evelina Christillin, rappresentante dell’organismo europeo, ha ammesso di essere stata esclusa.
La risposta è attesa nel mese di giugno e le conseguenze saranno ovviamente enormi per il club. In primo luogo per il suo appeal sportivo e il suo prestigio, poiché la mancanza di competizione europea diluirà le potenziali reclute di alto rango che il club sta cercando di attrarre quest’estate. Quindi per guadagni finanziari diretti.
Secondo i calcoli del club, la sola mancata qualificazione alla Champions League comporterebbe un deficit di quasi 90 milioni di euro Gazzetta in base al montepremi UEFA, al botteghino e ai diritti TV. I bianconeri, dal canto loro, continuano a sperare di evitare questa penalità pur recuperando i dieci punti di penalizzazione grazie al ricorso che verrà vagliato a fine stagione. Che cambierebbe anche le sorti del Milan…
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