Italia 3-2 Brasile
Lo spettacolo più attraente della giornata del Mondiale under 20 iniziato con gioia Azzurra. È che sebbene il gruppo brasiliano abbia cercato di imporre condizioni Falkland argentine da Mendoza, Italia è colui che colpisce per primo con un lancio offensivo da Matteo Prati.
La ruota del Spal capitalizzato su un’intestazione difettosa da Cesare Casadei e con una violenta asta se ne andò senza possibilità di Mycael. Nonostante il colpo ricevuto, quelli guidati da Ramón Menezes Hubner hanno continuato a dominare il gioco, ma hanno faticato a sfondare la resiliente difesa europea.
Prima di raggiungere la mezz’ora, quelli di Carmine Nunziata hanno diviso la differenza. È stato dopo un calcio d’angolo che ha confermato l’assioma che due colpi di testa in area finiscono sempre in gol. Ma la cosa curiosa era che i due tenaci colpi corrispondevano allo stesso giocatore: Cesare Casadei.
Il centrocampista italiano ha approfittato di un inizio disastroso del portiere della squadra Canarinha e finì il gioco con l’intero recinto alla sua mercé. Sebbene il tabellone non rifletta ciò che stava accadendo sul campo di gioco, il Azzurra Ha sostenuto la sua vittoria grazie alla forza e alla disattenzione difensiva del rivale.
Se c’era qualcosa che mancava al duello, era l’insolito e innocente criminale che aveva commesso artù Per Cesare Casadei. Il difensore brasiliano ha preso la maglia del centrocampista italiano così che il protagonista stesso ha scambiato il rigore massimo per un gol: 3 a 0. E dagli spalti il pubblico argentino ha beffato la squadra sudamericana per la clamorosa vittoria del nazionale.
nel plugin Brasile ha reagito grazie all’imbarazzo sportivo che ha mostrato Marco Leonardo. L’attaccante era l’unica risorsa del Canarinha per ottenere lo sconto. E ha chiarito quando mancavano 20 minuti alla chiusura. Uno scontro tra i difensori centrali italiani ha lasciato la palla a marquinhoschi non è riuscito a colpire con precisione e inconsapevolmente ha permesso al suo partner di imporre il 3-1. E dagli spalti si sentivano solo fischi prima della conquista sudamericana.
Alla fine Kevin Macedo ha dato un assaggio del carattere di Brasile con un magnifico calcio di punizione che ha fatto brillare Sebastiano Desplanches. Come se fosse un’iniezione psichica, quelli di Ramón Menezes Hubner hanno espresso la loro migliore versione di non arrendersi e Marco Leonardotesta, segnato il 3 a 2 imporre una copertura di suspense per la chiusura. In ogni caso la vittoria è andata all’Azzurra che ha festeggiato con grande sofferenza una vittoria che sembrava molto più accessibile.
Corsi di formazione:
Italia: Sebastiano Desplanches; Mattia Zanotti, Riccardo Turicchia, Daniele Ghilardi, Gabriele Guarino; Cesare Casadei, Matteo Prati, Tommaso Baldanzi, Simone Pafundi; Giacomo Faticanti e Francesco Esposito. DT: Carmine Nunziata.
Brasile: Mycael; Arthur, Robert Renan, Kaiki Bruno, Jean Pedroso; Andrei Santos, Marlon Gomes; Guilherme Birò, Matheus Martins, Giovani e Marcos Leonardo. DT: Ramón Menezes.
stadio: Falkland argentine di Mendoza
Arbitro: Marco Ortiz (Messico)
Senegal 1-0 Giappone
Senegal E Giappone Hanno avuto la loro presentazione a Mondiale under 20 con un duello carico di emozione ed emozione. Da quando la palla ha iniziato a rotolare nel Diego Armando Maradona Di soldii protagonisti hanno mostrato un atteggiamento aggressivo per iniziare con il piede giusto la competizione internazionale.
Quando il crono segnava il primo quarto d’ora Kuryu Matsuk sorpreso Mamour Ndiaye con un violento colpo di sinistro che ha permesso alla squadra asiatica di festeggiare 1 a 0.
Nonostante ci sia stato un tentativo di reazione da parte della squadra africana, il cast responsabile di Koichi Togashi ha rivendicato la vittoria per salire in cima alla sua zona insieme Colombia e iniziare a sognare le fasi a eliminazione diretta della competizione internazionale.
Corsi di formazione:
Senegal: Mamour Ndiaye; Djibril Diarra, Babacar N’diaye, Seydou Sano, Souleymane Basse; Amidou Diop, Lamine Camara, Pape Diop; Mame Faye, Samba Diallo e Souleymane Faye. DT: Malick Daf.
Giappone: Ryoya Kimura; Niko Takahashi, Anrie Chase, Hayato Tanaka, Kota Takai; Takatora Einaga, Kuryu Matsuki, Kodai Sano, Takatora Einaga; Sota Kitano e Naoki Kumata. DT: Koichi Togash.
stadio: Diego Armando Maradona del Plata
Arbitro: Serdar Gözübüyük (Paesi Bassi)
Israele 1-2 Colombia
Le giovanili colombiane hanno battuto 2-1 le omologhe Israele nella loro prima partita del Mondiale Under 20 in Argentina, in una delle partite della giornata e nel girone C, disputate in Stadio Diego Armando Maradona da La Plata. L’area comprende anche il Senegal e il Giappone. Nel gioco, la squadra del Medio Oriente, ma in rappresentanza della UEFA, è stata superiore, anche se non è riuscita a capitalizzare le proprie possibilità e i sudamericani ne hanno approfittato e hanno continuato il loro record di tre decenni con un debutto imbattuto ai campionati del mondo . della categoria.
La Colombia si è trovata di fronte a una dura rivale contro la rappresentativa UEFA, che nel 2022 ha perso la finale U19 contro l’Inghilterra. La squadra israeliana, infatti, è stata superiore nel primo tempo e sarebbe dovuta passare in vantaggio all’intervallo.
Nel plug-in, il processo è continuato allo stesso modo e Israele è passato in vantaggio con un rigore al 57 ‘con Dor Turgeman.
La squadra sudamericana ha reagito e anche da dodici passi ha trovato il gol. È stato Oscar Cortés a segnare l’1-1 dopo 74 minuti.
Gli israeliani erano superiori e meritavano di essere secondi. Ma la Colombia ha fatto emergere alcune delle loro individualità e tra queste il loro capitano, Gustavo Puerta, che è entrato in area e ha battuto il portiere Tomer Zarfati con un tiro di sinistro.
I “Coffee Growers”, guidati da Héctor Cárdenas, arrivano a questa Coppa del Mondo dopo essere arrivati terzi nella categoria sudamericana che li aveva come locals e in cui hanno lasciato fuori l’Argentina.
Corsi di formazione:
Israele: Tomer Zarfati; Lay Feingold, o Israelov, Stav Lemkin, Roy Revivo; El Yam Kancepolsky, Ilay Madmon, Roy Revivo; Ariel Lugasi, Tai Abed; Dor Turgeman. DT: Ofir Haim
Colombia: Luis Marchenes; Edier Ocampo, Fernando Alvarez, Kevin Mantilla, Andrés Salazar; Gustavo Puerta, Oscar Cortes, Johan Torres, Yaser Asprilla; Miguel Monsalve, Jorge Cabezas. DT: Ettore Cardenas.
stadio: Diego Armando Maradona del Plata.
Arbitro: Juan Calderón (Costarica)
Nigeria – Repubblica Dominicana 2-1
La Nigeria ha battuto 2-1 la Repubblica Dominicana nella prima partita del Mondiale Under 20 che si sta disputando in Argentina, nel Gruppo D. La partita si è giocata nel Stadio Malvinas Argentinas dalla capitale di Mendoza e gli africani hanno cambiato le sorti in una partita difficile, ma sono riusciti a prendere tutti e tre i punti.
I due paesi condividono lo stesso girone di Brasile e Italia, in quello che dopo il sorteggio è stato definito il “Gruppo della Morte” e suoneranno dalle 18:00 sullo stesso palco di Mendoza.
Ma prima, gli africani e i centroamericani hanno offerto una grande partita in cui la Repubblica Dominicana è passata in vantaggio con il gol su rigore di Edison Azcona al minuto 23.
Anche se Aquile Non si sono arresi e hanno cercato il pareggio dopo 31 minuti con la sfortunata azione di Guillermo de Peña che ha trasformato contro la sua barriera.
Già nella ripresa la Nigeria ha imposto le proprie gerarchie ed è riuscita a stravolgere il processo e il risultato perché al 70′ Israel Boatwright ha commesso un errore sullo sfondo e ha lasciato la palla servita a Samson Lawal che ha portato il punteggio sul 2-1.
È stato un trionfo per la Nigeria all’esordio e mercoledì affronteranno l’Italia dalle 15:00. Lo stesso giorno, ma dalle 18:00, il Brasile affronterà la Repubblica Dominicana
Corsi di formazione:
Nigeria: Kingsley Aniagboso; Daniel Bameyi, Benjamin Fredrick, Abel Ogwuche e Solomon Agbalaka; Tochukwu Nadi, Daniel Saga, Samson Lawal; Ibrahim Muhammad, Jude Sunday e Salim Lawal. DT: Ladano Bosso
Repubblica Dominicana: Saverio Valdez; Guillermo De Peña, Kleffer Martedì, Israel Boatwright, Guillermo de Peña; Ángel Montes de Oca, Yordy Álvarez, Derek Cuevas, Edison Azcona, Yunior Peralta; e Anyelo Gomez. DT: Walter Manuel Benítez
stadio: Falkland argentine da Mendoza.
Arbitro: Yusuke Araki (Giappone)
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