L’Emilia-Romagna si riprenderà grazie all’esperienza del terremoto del 2012.

MILANO – La regione italiana dell’Emilia-Romagna si riprenderà dalle devastanti alluvioni di questa settimana, in cui sono morte 14 persone, grazie alle lezioni apprese dal terremoto del 2012, ha affermato il governatore di questa regione, Stefano Bonacini.

“Se c’è una lezione che abbiamo imparato dal terremoto, è che qualsiasi emergenza richiede una rapida ricostruzione”. Nulla si fermerà”, ha detto Bonacini ai giornalisti, riferendosi agli affari, al turismo e ad altre attività in questa ricca regione italiana, riporta Reuters.

Bonacini, che martedì incontrerà il primo ministro italiano Giorgio Meloni per discutere gli sforzi di ricostruzione, ha detto che circa 500 strade sono state distrutte o danneggiate dalle inondazioni.

Nelle inondazioni che hanno travolto la regione Emilia-Romagna dopo forti piogge, 14 persone sono morte e più di 10.000 persone sono state evacuate, ha riferito Tanjug.

Più di 15.000 persone sono state costrette a lasciare le loro case a causa di inondazioni e centinaia di frane innescate, e molte di quelle bloccate nelle loro case non hanno elettricità e pochissime provviste.

Il Nord Italia è stato colpito da due violenti terremoti nel maggio 2012, che hanno ucciso 17 persone e causato ingenti danni materiali.

Arduino Genovese

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