Almeno morirono sei vecchi e 81 sono rimasti intossicati o feriti dopo che questa mattina è scoppiato un incendio in una casa di riposo a MilanoL’Italia, secondo i vigili del fuoco.
L’incendio è scoppiato in una delle camere intorno alle 01:20 ora locale, durante il quale le due donne che la occupavano sono morte carbonizzate, 69 e 87 annimentre le altre quattro vittime sono tre donne di 75, 84 e 85 anni e un uomo di 73 anni, deceduto per avvelenamento da fumo che ha colpito il primo piano della struttura.
Delle 81 feritiche sono stati ricoverati in ospedale per avvelenamento o ferite, due di loro sono in gravi condizioni.
Le squadre di soccorso hanno assicurato che si trattava di una “situazione molto complessa per la presenza di fumo” e che la struttura era parzialmente inagibile, quindi alcuni degli ospiti sono stati spostati in un’altra parte dell’edificio.
“L’ipotesi principale è che si tratti di un incidente ma comunque è necessario chiarire tuttoLo ha riferito un portavoce dei vigili del fuoco della città.
«Siamo intervenuti con quattro squadre che si trovavano in una situazione difficile da gestire», ha spiegato il comandante provinciale Nicola Miceli. “Il corridoio era pieno di fumo e fiamme provenienti da una stanza. Da un lato ci stiamo concentrando sullo spegnimento delle fiamme, dall’altro stiamo cercando di mettere in salvo quante più persone possibile. Un contesto complicato dal mancanza di visibilità a causa del fumo”, ha aggiunto.
Nella casa di riposo “Casa dei Coniugi“C’erano 167 persone al momento dell’incendio e il sindaco di Milano, Giuseppe Sale, chi è andato lì la mattina presto ha spiegato che a causa delle condizioni igienico-sanitarie di i residenti dovevano essere evacuati “uno per uno”.
“Poteva andare peggio, ma sei morti sono comunque un bilancio altissimo e speriamo che le due persone ricoverate in ospedale che si trovano in una situazione delicata non facciano i conti”.disse Sala.
Sul posto è arrivato anche il sostituto procuratore Tiziano sicilianocapo del Dipartimento della Salute, dell’Ambiente e della Tutela del Lavoro.
L’allarme è stato lanciato dal personale di turno e questo ha contribuito a contenere le fiamme in quanto è stata colpita solo una stanza, ma il problema è stato il fumo che si è rapidamente diffuso in tutta la residenza.
Tutte le persone ricoverate presentavano sintomi più o meno gravi di inalazione di fumo, ma nessun paziente ha riportato ustioni.
Due pazienti sono stati ricoverati in codice rossoil più grave, mentre il resto con sintomi più lievi.
Il residence si trova in una zona popolare nel sud-est di MilanoÈ di proprietà di municipio ed è gestito dalla cooperativa Proges, che controlla 300 centri di questo tipo in 11 regioni e accoglie anziani con diversi livelli di dipendenza, che non necessitano di prestazioni ospedaliere.
(Con informazioni da EFE e AFP)
Continua a leggere:
“Datopato di Internet. Orgoglioso evangelista della cultura pop. Studioso di Twitter. Amico degli animali ovunque. Comunicatore malvagio.”