L’azienda italiana ha iniziato a formare i propri lavoratori a Leskovac

L’azienda italiana “Aunde” amplia la sua produzione. A Jagodina 900 dipendenti producono coperture per auto. A Leskovac hanno bisogno di sarte. L’invito è rivolto soprattutto agli ex lavoratori “Jinsi”, che hanno perso il lavoro e sono ancora in attesa del pagamento dei debiti non pagati. “Jeans” deve alla città più di 30 milioni di dinari.

“Abbiamo deciso di assumere donne che lavoravano alla ‘Jinsi’ e che sono in congedo di maternità o gravidanza, cosa che consideriamo come conferma di quanto già detto, che ‘Aunde’ funziona come una grande famiglia”, dichiara il direttore dell’azienda. Aunde” Anino De Venecia.

“Ieri, in una conversazione con Jasin Deniz, ho chiesto ancora una volta che Jeans risolva tutti i suoi obblighi nei confronti dei lavoratori, anche se tutti voi sapete che il governo locale non ha alcuna competenza in questo senso, ma i bisogni e i problemi dei nostri concittadini. Se entro agosto 31 salda i suoi debiti, il governo locale può eseguire l’esecuzione e saldare i suoi crediti dovuti sul valore delle macchine Noto che “Džinsi” possiede un edificio in Ulica Solunskih Ratnika, quindi è possibile saldare i nostri crediti sul valore delle macchine questo edificio”, spiega il sindaco di Leskovac, Goran Cvetanović.

Arduino Genovese

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