Come annunciato dal governo serbo, il primo ministro ha evidenziato che la Serbia è il principale partner commerciale dell’Italia nei Balcani occidentali, con un saldo commerciale record nell’ultimo anno.

Lei ha aggiunto che l’Italia è un importante partner economico e di investimenti, le cui aziende in Serbia danno attualmente lavoro a circa 50.000 persone.

L’anno prossimo, quando sarà prevista la produzione della prima auto elettrica in Serbia, grazie alla collaborazione con l’azienda italiana “Stelantis”, secondo Brnabić ciò costituirà un ulteriore volano per l’economia serba, ma anche per il miglioramento dei rapporti tra i due paesi.

Secondo lei, i settori dell’informatica e dell’intelligenza artificiale, della transizione digitale e verde e dell’agricoltura sostenibile sono considerati particolarmente importanti per approfondire la cooperazione.

Brnabic ha espresso la speranza che si stabilisca la cooperazione nel campo della biotecnologia, e soprattutto nel settore scientifico, tra le università e gli istituti scientifici dei nostri paesi.

Secondo il ministro italiano Ursa, i due paesi hanno una lunga tradizione di relazioni amichevoli e di partenariato, che costituisce una solida base per l’ulteriore sostegno dell’Italia alla via europea della Serbia.

Considerando che l’Italia fornisce un sostegno eccezionale allo sviluppo delle piccole e medie imprese, alcune delle quali sono leader mondiali, Ursa ha espresso l’interesse per una partnership con la Serbia e le imprese serbe.

Lui ha menzionato anche la sicurezza energetica come uno dei settori più importanti della cooperazione, soprattutto nel campo dello sviluppo dell’energia idroelettrica.