Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha accusato in una dichiarazione odierna che “è stato fatto un tentativo di influenzare la composizione del governo Meloni attraverso una raccolta illegale di informazioni segrete”. Crosetto ha aggiunto che “alcune persone hanno cercato di mettere al sicuro notizie false e di usarle contro di lui”.
L’annuncio del ministro italiano riguarda un’indagine della Procura di Perugia sull’operato di un agente italiano della polizia economica, come riportato dai quotidiani La Repubblica e Corriere della Sera. Secondo i due giornali, il funzionario sarebbe stato collegato a banche dati contenenti movimenti di conti di personaggi pubblici.
Il funzionario, che lavorava per la Procura nazionale antimafia, avrebbe ammesso le sue azioni specifiche, ma ha sostenuto che si trattava di una pratica di routine. Secondo i media italiani è accusato di accesso illegale ai sistemi informativi. La stampa aggiunge che non risulta che egli sia stato incaricato da un superiore di svolgere le specifiche “indagini”.
Il quotidiano La Repubblica scrive che nel caso sarebbero coinvolti altri personaggi pubblici del Paese nel tentativo di ottenere loro informazioni riservate per un possibile ricatto.
Fonte: RES-MPE
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