Ramos, Penaud, Fickou, Danty, Bielle-Biarrey, Jalibert, Dupont, Ollivon, Cros, Jelonch, Flament, Woki, Atonio, Mauvaka e Baille: riposati nella seconda partita contro l’Uruguay (vittoria difficile per i sostituti 27-12). I Blues, la maggior parte dei leader del XV. della Francia, straordinaria vincitrice dell’apertura degli All Blacks (27-13), tornerà ad affrontare la Namibia a Marsiglia giovedì 21 settembre (21:00).
Da notare che il Jonathan Center Danty (30 anni, 23 partite internazionali) perso le prime due partite a causa di un infortunio muscolare ad una coscia. La Colonna Cirillo Baille (30 anni, 44 presenze) è l’altro grande rientrato. Il palo sinistro dello Stade Toulouse, considerato uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, si è infortunato al polpaccio durante una partita di preseason contro la Scozia (30-27) a Saint-Etienne il 12 agosto.
Solo tre giocatori “sopravvivono” alla faticosa prestazione contro l’Uruguay : la giovane ala dell’UBB Louis Bielle-Biarrey (20 anni, 4 selezioni), la seconda fila del Racing 92 Cameron Woki (25 anni, 24 selezioni) e la terza fila del Toulouse Anthony Jelonch (27 anni, 26 anni). ).
La Namibia ne ha presi 52, poi 71
Dopo la prima apparizione contro la Nuova Zelanda, tre volte campione del mondo (1987, 2011, 2015), e il lento successo associato davanti a una squadra uruguaiana modesta ma coraggiosa, il XV. La Francia continua la sua caccia al suo primo titolo mondiale allo stadio Vélodrome con gli occhi puntati sulla Namibia, una formazione alla sua portata.
Le “Welwitschias”, come viene chiamata una pianta unica nel deserto costiero, non hanno vinto una sola partita nelle sei precedenti apparizioni ai Mondiali. In Francia quest’anno I namibiani furono surclassati dall’Italia (52-8) e poi dai neozelandesi (71-3). Venerdì 6 ottobre (ore 21) a Lione contro l’Italia i Blues giocheranno la quarta e ultima partita del girone.
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