In cantiere un nuovo cavo sottomarino che collegherà l’Italia alla Grecia. Terna, la società italiana di gestione della rete, ha lanciato una consultazione pubblica sul progetto GR.ITA 2.
Le specifiche
Il cavo di collegamento sottomarino da 750 milioni di euro collegherà Italia e Grecia. Il collegamento sarà effettuato tramite due cavi sottomarini lunghi 250 km con una potenza massima di 1.000 MW e due cavi CC lunghi 50 km da una nuova stazione a Gallatina in Puglia, Italia e a Thesprotia.
“Il nuovo collegamento tra la penisola italiana e la Grecia consentirà la gestione sicura dell’intera regione meridionale e promuoverà un approvvigionamento energetico efficiente attraverso lo scambio energetico tra i due Paesi”, ha affermato Terna. È significativo che l’azienda avesse già avviato il processo di consultazione volontaria nel 2022.
La presentazione del progetto
Dal 13 ottobre al 25 ottobre Sono previsti una serie di eventi per presentare il progetto ai cittadini e alle parti interessate. Il nuovo progetto aumenterà la capacità di collegamento dei due Paesi, attualmente fornita dal cavo sottomarino, che sarà operativo nel 2022.
Secondo il DPA 2024-2033 di ADMIE, la capacità di trasmissione nominale del collegamento in cavo sottomarino tra la Grecia e l’Italia sarà di 1.000 MW, triplicando il margine esistente di scambio di elettricità tra i due paesi portandolo a 1.500 MW.
A livello tecnico, la nuova connessione sarà in corrente continua con tecnologia all’avanguardia di conversione della sorgente di tensione (VSC) e stazioni di elettrodi in Grecia e Italia. La lunghezza sottomarina del percorso è stimata in 220 km e la lunghezza dei tratti sotterranei in Grecia e Italia in 55 km.
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