25 ottobre – 20:47
Israele ha accettato di rinviare per il momento la prevista invasione della Striscia di Gaza in modo che gli Stati Uniti possano accelerare lo spiegamento di sistemi di difesa missilistica per proteggere le forze armate statunitensi nella regione, ha riferito il Wall Street Journal, citando funzionari statunitensi e israeliani.
Per ora, i funzionari statunitensi hanno convinto Israele ad aspettare fino all’arrivo dei sistemi di difesa missilistica statunitensi nella regione entro questa settimana, ha detto VSJ. Nella sua pianificazione, Israele sta prendendo in considerazione anche gli sforzi per distribuire aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, nonché gli sforzi diplomatici per liberare gli ostaggi di Hamas, afferma il giornale.
Secondo la dichiarazione, le minacce contro le forze armate statunitensi sollevano serie preoccupazioni.
Washington sta facendo del suo meglio per inviare una dozzina di sistemi di difesa aerea, compreso il suo esercito, in Iraq, Giordania, Kuwait, Arabia Saudita, Siria ed Emirati Arabi Uniti, riferisce VSJ.
L’esercito americano e altri funzionari si aspettano che i gruppi militanti prendano di mira le loro forze una volta che Israele lancerà un’invasione di terra del territorio palestinese. Lunedì Reuters ha riferito che Washington aveva consigliato a Israele di rinviare un attacco di terra sulla Striscia di Gaza e che il Qatar, che sta mediando con le milizie palestinesi, stava mantenendo aperti i colloqui per rilasciare più ostaggi e prepararsi per una possibile guerra regionale più ampia.
La scorsa settimana, Reuters ha riferito che il Pentagono aveva pianificato di inviare a Israele due sistemi di difesa missilistica Iron Dome per aiutare il paese a difendersi dai missili, nonché un sistema THAAD (Terminal High Altitude Area Defense) e ulteriori sistemi missilistici di difesa aerea Patriot.
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