MotoGP. Johann Zarco ha debuttato con la sua nuova moto con un leggero incidente

Da la redazione (con AFP)
29 novembre 2023 alle 6:05 | aggiornato alle 09:31

Marc Marquez già qui! Nei suoi primi giri su una Ducati-Gresini dopo undici anni con la Honda, il sei volte campione del mondo spagnolo della MotoGP ha fatto segnare il quarto miglior tempo nei test di fine stagione martedì a Valencia.

L’italiano Francesco Bagnaia (Ducati), che domenica si è laureato campione del mondo per la seconda volta, ha fatto segnare l’undicesimo tempo.

Decine di giornalisti e fotografi si sono accalcati fuori dal garage Gresini poco prima delle 11 e un fulmine è balenato alle 11:14 quando Marc Marquez è salito sulla sua cavalcatura per la prima volta. E fin da subito è apparso molto a suo agio con la Desmosedici GP23, con la quale gareggerà nel Mondiale 2024.

All’1.30 della fine di quella giornata di test, al 46° dei 49 giri completati, il catalano ha preso addirittura temporaneamente il controllo della classifica, scatenando fragorosi applausi da parte delle migliaia di tifosi presenti sul circuito Ricardo-Tormo. …così come nella sala stampa.

Quarto all’esordio in sella alla Ducati, a meno di due decimi dal più veloce, il connazionale Maverick Vinales (Aprilia), Marquez, sempre sorridente ai box, ha sferrato un duro colpo. Ha già concordato con i suoi avversari una data per il 2024, dove sembra già in grado di riconquistare la vittoria che gli sfugge dall’ottobre 2021.

“Ciò che mi ha stupito è che fosse super pulito sulla sua moto, era carino e si vedeva che aveva un po’ di vantaggio. Possiamo già dire che la sua scommessa è vincente e penso che lotterà per il titolo l’anno prossimo”, ha detto Hervé Poncharal, il capo del team GasGas Tech3.

11° tempo per Bagnaia, 12° Quartararo

Tra gli altri piloti che hanno cambiato squadra, l’italiano Fabio Di Giannantonio, che ha scambiato la Ducati-Gresini con una Ducati-VR46, ha ottenuto il settimo posto, mentre il suo connazionale Luca Marini, che ha lasciato il Team VR46 per il fratellastro Valentino Rossi, per trasferirsi in Honda, ha ottenuto un promettente 10° posto.

Da parte sua, l’italiano Francesco Bagnaia (Ducati), che domenica è stato incoronato campione del mondo per la seconda volta, ha ottenuto l’undicesimo tempo, mentre il suo secondo classificato spagnolo Jorge Martin (Ducati-Pramac) ha concluso al 15° posto. Sul versante francese, Fabio Quartararo ha ottenuto il 12° posto al manubrio della sua Yamaha ed è abbastanza soddisfatto delle novità testate: “L’aerodinamica è andata un po’ meglio, la direzione che stiamo prendendo è quella giusta, ma abbiamo per trovare il giusto equilibrio, perché cambia la posizione sulla bici. Ci manca molta potenza dal motore e il telaio non mi è piaciuto. “La cosa davvero positiva è stato il travestimento”, ha spiegato il nizzardo.

Johann Zarco ha compiuto i suoi primi giri in pista con la Honda LCR, che guiderà il prossimo anno dopo tre anni con la Ducati-Pramac. L’avignonese, caduto nel pomeriggio senza gravi conseguenze, ha concluso al 17° posto, davanti al compagno di squadra giapponese Takaaki Nakagami (21°), al quale però non è stato concesso di parlare per motivi contrattuali.

Acosta, “davvero incredibile”

Infine, l’altro pilota più atteso della giornata, il debuttante spagnolo Pedro Acosta, campione del mondo Moto2 quest’anno, ha fatto il suo primo giro in MotoGP. Con la GasGas-Tech3 ha concluso 18°, a soli quattro decimi dal compagno di squadra Augusto Fernandez.

“Quello che ha fatto oggi (martedì) è davvero incredibile. È una spugna, integra tutto quello che gli diciamo, segue i nostri consigli e abbiamo visto dei progressi. È umile e molto intelligente», ha sottolineato Hervé Poncharal. I test di apertura della stagione si svolgeranno in Malesia a febbraio, poi in Qatar, dove la stagione inizierà ai primi di marzo.

Casimiro Napolitani

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