L’italiana Pagani presenta ora ufficialmente la sua nuova supercar, che porta il nome Huayra e vuole sconfiggere la concorrenza internazionale e non solo quella del genere.
L’attesa è finita per i fanatici della tecnologia e della velocità! Dopo innumerevoli… foto stuzzicanti, ma anche qualche indiscrezione su vari siti sulle pergamene tecniche della nuova supercar della Pagani, i produttori rompono oggi il silenzio svelando integralmente l’erede della Zonda. La nuova Huayra (nota: il nome deriva dall’antico dialetto quechua del Sudamerica e corrisponde al dio del vento!), che in fase di sviluppo venne chiamata in codice C9, è ancora “collegata” alla tedesca AMG, che la rifornisce sempre motore né l’ultima “scultura” italiana.
Chi è questo; Secondo gli annunci, la nuova Huayra sarà disponibile in due versioni, ma il denominatore comune sarà il motore V12 biturbo AMG da 6,0 litri (lo stesso della Mercedes SL65 AMG), da 700 e 730 cavalli. Tuttavia, per quanto riguarda la meccanica che alimenta la coupé tedesca, gli ingegneri hanno apportato modifiche e cambiamenti significativi alla testata, ai pistoni e alla centralina elettronica al fine di ridurre il ritardo nella risposta della turbina (turbo lag).
Attualmente l’azienda italiana annuncia solo due cifre per le prestazioni della nuova Huayra: 3,3 secondi. necessario per accelerare da fermo fino ai primi 100 km/h e raggiungere una velocità massima di 370 km/h. Inoltre, l’imponente Pagani è dotata di un sofisticato sistema di controllo della trazione a tre stadi Bosch e di un cambio semiautomatico a 7 marce XTRAC montato longitudinalmente dietro il suo motore a 12 cilindri. Vale la pena ricordare che il peso della vettura (a secco, senza liquidi) è di 1.350 kg, nonostante le dotazioni di sicurezza ormai “obbligatorie”.
Naturalmente, per raggiungere questo obiettivo, i creatori della nuova Huayra hanno utilizzato metalli e materiali leggeri, tra cui la fibra di carbonio (anche la portiera e le ali del gabbiano sono realizzate con questo materiale!), il coke di titanio. Dal punto di vista aerodinamico, i dirigenti dell’azienda italiana sostengono che la nuova Huayra possiede caratteristiche dinamiche equivalenti a quelle delle ali degli aerei alle alte velocità, grazie ai “supporti” attivi sulla parte anteriore e soprattutto sui bordi della carrozzeria.
Fonte: 4troxoi.gr
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