I Paesi Bassi hanno informato il portale RASFF del rischio derivante dal pesto, venduto anche in Grecia.
I Paesi Bassi hanno informato il portale europeo di allerta alimentare RASFF della possibile presenza di frammenti di vetro nel pesto rosso proveniente dall’Italia a seguito di un’ispezione. Il rischio per i consumatori è caratterizzato serio dal RASFF, il quale precisa che il prodotto è distribuito in Grecia e invita le autorità greche a rispondere delle loro azioni volte a tutelare i consumatori. Questa salsa contiene olio d’oliva, pomodori, formaggio feta e parmigiano.
Corpi estranei metallici, vetri rotti, schegge di legno e plastica negli alimenti possono causare gravi lesioni alla bocca e alla gola, nonché lesioni interne o emorragie.
Il prodotto viene esportato dall’Italia a Grecia, Belgio, Francia, Germania, Olanda e Spagna.
Nei Paesi Bassi, secondo netherlands.postse, il richiamo è stato avviato dal supermercato biologico Terrasana, che ha richiamato il prodotto Pesto Rosso con una data di scadenza entro l’11 aprile 2024. “La sicurezza e la soddisfazione dei nostri clienti sono sempre la nostra massima priorità, motivo per cui abbiamo agito immediatamente quando siamo venuti a conoscenza di questo problema. “In collaborazione con le autorità responsabili e con immediata trasparenza sul richiamo, tutte le persone coinvolte saranno informate immediatamente”, spiega TerraSana.
Nei Paesi Bassi, il prodotto è disponibile, tra gli altri, in Ekoplaza, Crisp, Gimsel e altri supermercati biologici, negozi di alimenti naturali e negozi online. TerraSana sottolinea che questo richiamo si applica solo al prodotto specifico con la data di scadenza specifica. Altri prodotti TerraSana non sono interessati da questo richiamo e sono sicuri da consumare.
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