È morta la leggenda del calcio italiano Gianluca Vialli

È morto Gianluca Vialli

Ex calciatore e allenatore italiano Gianluca VialliLa leggenda del calcio, che ha giocato per la nazionale del suo paese e per club tra cui Sampdoria e Juventus, è morta oggi all’età di 58 anni, in un ospedale di Londra, a seguito di un cancro al pancreas di cui soffriva cinque anni fa.

Meno di un mese fa, il 14 dicembre, Vialli annunciò in un comunicato che si sarebbe dimesso dalla guida della squadra italiana, guidata da Roberto Mancini, per concentrarsi sulla lotta alla malattia.

Nel dicembre 2021, ha confermato in un’intervista al Times of England che stava ancora combattendo contro il cancro: “L’ospite indesiderato, come lo chiamo io, è sempre con me. In questo momento sono in modalità manutenzione. Il tumore è ancora lì. “A volte è più visibile, altre volte meno.”

Vialli è stato un attaccante eccezionale, ha segnato 259 gol in 673 partite con i suoi club, avendo giocato anche con la Cremonese e il Chelsea in Inghilterra. Ha partecipato anche a due Mondiali con la squadra italiana: Messico 1986 e Italia 1990, dove ha concluso al terzo posto dopo aver perso in semifinale contro l’Argentina, guidata da Diego Armando Maradona e segnata da una prestazione sensazionale di Sergio Goycochea sul dischetto del rigore. tiro. .

L’ex calciatore ha vinto quattro Coppe Italia, due scudetti di Serie A, due Supercoppe italiane, una Coppa d’Inghilterra, una Coppa di Lega inglese, due Coppe delle Coppe, una Coppa UEFA, una Champions League e una Supercoppa Europea.

È stato anche allenatore del Chelsea (tra il 1998 e il 2000, e calciatore per sei mesi) con cui ha vinto una Coppa di Lega, una FA Cup e un Charity Shield, oltre che del Watford (2001/02).

Fonte: TyC Sports

Drina Piccio

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