Rolando Mandragora è stato punito dopo che la Lega italiana gli ha letto delle parolacce sulle labbra mentre guardava un video in seguito ad un episodio di gioco a lui sfavorevole.
In Italia la separazione tra chiesa e calcio non è sempre evidente. La sanzione rivolta al giovane giocatore di Serie A Rolando Mandragora, è qui per ricordarcelo. Il 21enne promettente italiano, che aveva fatto anche la sua prima selezione con la Squadra Azzurra contro i francesi lo scorso giugno, è stato catturato dalla cavalleria dopo una sequenza che normalmente sarebbe passata del tutto inosservata e in molti altri paesi non sarebbe stata così. ha avuto conseguenze. I fatti sono accaduti lo scorso fine settimana, nel corso della partita vinta dall’Udinese contro la Sampdoria (1-0).
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Dopo la possibilità di segnare, il centrocampista era infastidito. Per sfortuna, è stato filmato mentre inveiva contro se stesso, e quando la Lega Calcio ha visto le foto e letto le sue labbra, si è accorta che stava inveendo contro la Madonna paragonandola di sfuggita “Dio” ha un “Cane”. Il verbale disciplinare è irremovibile e dice che è stato il giocatore “si possono vedere dichiarazioni blasfeme chiaramente visibili”. E gli esperti aggiungono a questa osservazione “Soffri senza dubbi” possibile.
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La sequenza in questione:
Mandragora: “Porca puttana vaffanculo dio cane” pic.twitter.com/X7isoZCFiQ— FrSerieA Goals (@FrSerieAGoals) 28 agosto 2018
Risultato? Rolando Mandragora è stato squalificato per una partita. Non potrà quindi giocare la prossima partita contro la Fiorentina, in programma questa domenica 2 settembre. L’allenatore dell’Udinese Daniele PradeLei è sbalordita da una tale decisione e chiede meno durezza: “Mandragora è una brava persona. Il massimo che merita è un avvertimento”.. Le autorità non erano d’accordo.
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