Info RTL – Mondiali di rugby: Il sogno italiano contro gli All Blacks

L’Italia, dopo le due soft vittorie contro Namibia e Uruguay, continua la sua folle scommessa per raggiungere i quarti di finale dei Mondiali 2023 conquistando con tutte le sue forze una prima montagna, la Nuova Zelanda, venerdì (21) a Lione. una settimana prima della partita contro la Francia.

Gli All Blacks, tre volte campioni del mondo (1987, 2011, 2015), sono ancora tra i favoriti, ma la loro stella è tramontata dopo due netta sconfitte contro il Sud Africa (35-7) nel pre-campionato – storica per l’altezza di il loro punteggio – poi la Francia (27-13) apre la Coppa del Mondo.

Abbastanza per alimentare le speranze degli Azzurri, che non sono mai riusciti a conquistare il titolo neozelandese in quindici incontri, cadendo ogni volta piuttosto malamente.

Per questa partita, il ct dell’Italia Kieran Crowley, anche lui neozelandese (19 presenze tra il 1985 e il 1991), non vuole rinnegare i principi che ha fissato per la sua squadra da quando è entrato in carica nel 2021, ovvero dare il massimo ritmo possibile alla squadra Gioco italiano.

“Giocheremo. Dobbiamo essere coraggiosi. Non possiamo cercare di perdere con la minima differenza di punti possibile. Dobbiamo provare a vincere”.ha avvertito.

Neozelandesi sbriciolati

Ma il 62enne allenatore, che vinse la Coppa del Mondo con i Blacks nel 1987, non ha intenzione di ispirarsi ai sudafricani e ai francesi che dominarono fisicamente la Nuova Zelanda.

“Avete visto la grandezza dei francesi e dei sudafricani?” ha sottolineato Crowley. Sono enormi! Dobbiamo adattarci al profilo dei giocatori che abbiamo. Ma questo non significa che giocheremo tutto (a mano). “Dobbiamo essere molto bravi anche a calcio”.

Tuttavia, gli All Blacks non sono mai stati così fatiscenti come quest’anno. Sono al 4° posto nella classifica mondiale di rugby e hanno perso 8 delle 21 partite giocate dall’ultima vittoria contro gli italiani due anni fa. Impensabile per una squadra tradizionalmente imbattibile.

“Non sei meno cattivo oggi”, disse di nuovo Crowley. “Non ho mai visto una brutta squadra di All Blacks. Qualche anno fa probabilmente erano un po’ più avanti rispetto agli altri paesi in gioco. Fisicamente, in termini di contenuti”. Formazione. La differenza oggi è che tutti hanno recuperato”.

Rinforzi degli All Blacks

Contro la “Nationale”, Ian Foster, il tecnico neozelandese, potrà contare su tutte le sue forze, per la prima volta in questo Mondiale.

A Bordeaux, gli All Blacks, nella settimana senza partite dopo la facile vittoria contro la Namibia (71-3), hanno intensificato le attività commerciali per rimpinguare le casse concentrandosi anche sullo svuotamento dell’infermeria.

Jordie, il più giovane dei Barrett, viene colpito al ginocchio prima dell’inizio della gara e trova il suo posto al centro, insieme ai suoi due fratelli Beauden nelle retrovie e Scott in seconda fila.

Anche Shannon Frizell (bicipite femorale), il flanker la cui presenza fisica è mancata moltissimo agli All Blacks contro Sud Africa e Francia, è nella formazione titolare insieme al capitano Ardie Savea e Dalton Papali’i.

E se il capitano ufficiale, Sam Cane (schiena) e il pilastro destro Tyrel Lomax (30 punti su un ginocchio) sono ancora troppo stretti per iniziare la partita, prendono entrambi posto in panchina.

Proprio come Sam Whitelock, che ha giocato in seconda fila ai quattro Mondiali e, con il suo arrivo venerdì, batterà il record di presenze degli All Blacks, superando quello che attualmente condivide con Richie McCaw (148 presenze). Il record assoluto è detenuto dal gallese Alun Wyn Jones (170 partite internazionali, 158 per il Galles e 12 per i British Lions).

Per festeggiare, i suoi soci sperano in una vittoria netta.

Casimiro Napolitani

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