EFE.- La Serie A italiana questo fine settimana è diventata il primo campionato di calcio a trasmettere una partita nel cosiddetto metaverso, un nuovo ambiente virtuale in cui è possibile interagire con tutti gli elementi.
Il metaverso è, sempre di più, una realtà. Un nuovo mondo digitale in cui è possibile interagire con tutti gli elementi e in cui ora puoi anche guardare il calcio.
La Serie A è diventata la prima lega del pianeta a portare il calcio in questo ambiente. Milan-Fiorentina è stata la partita scelta per lanciare questa iniziativa, sebbene fosse esclusivamente rivolta al Medio Oriente e al Nord Africa.
L’amministratore delegato della Serie A Luigi De Siervo ha dichiarato lunedì che l’obiettivo è “essere il più vicino possibile ai nostri utenti”.
“I giovani trascorrono del tempo nel metaverso. Cerchiamo di essere il primo campionato di calcio a interpretare il concetto di innovazione. È come guardare una partita con altre persone, in un’immersione condivisa. esperienza calcistica. Quindi, il calcio sta perdendo la sua umanità? No, sono due fenomeni collegati, nessuno vuole togliere la poesia o l’umanità del calcio”, ha detto De Siervo a ‘Rai Radio 1’.
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Il presidente ha assicurato che stavano cercando di avvicinarsi alle nuove generazioni: “Un campionato moderno deve mettere la tecnologia al servizio dell’intrattenimento, in questo caso in uno stadio virtuale, in una funzione un po’ più vicina a un videogioco. Stiamo cercando di ‘coinvolgere’ di più le giovani generazioni, qualcosa di più frammentato e disperso”.
Inoltre, De servo ha svelato il problema della pirateria per ‘Calcio’: “In Italia siamo leader nella pirateria. Se tutti vedessero le partite nel ‘Pezzotto’ (metodo di hacking disponibile in Italia), non ci sarei nemmeno io, non avremmo le risorse per continuare.”
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