La storia dietro l’estetica del nuovissimo SUV italiano, progettato al Centro Stile Alfa Romeo con il ‘nostro’ Alexandros Liokis, designer degli esterni di punta.
Impressionante in ogni modo, il Tonale inizia la trasformazione dell’Alfa Romeo. Il SUV italiano proietta il marchio milanese nella nuova era, in cui trazione elettrificata e connettività formano una forte unità e allo stesso tempo rimangono intatto il DNA del marchio.
Un DNA che è rimasto vivo per più di 120 anni e la cui componente chiave non è altro che lo stile unico che rende unica ogni Alfa Romeo. La storia dietro il design di Tonale è rivelatrice.
Classico, con una forte estetica moderna: questo è ciò che trasuda ogni Alfa Romeo, in equilibrio tra un’immagine aziendale estremamente forte da un lato e l’approccio innovativo che il marchio ha tradizionalmente adottato, sia dal punto di vista meccanico che in termini di design.
Tonale nasce proprio con questa filosofia e con l’obiettivo di ridefinire il marchio mentre si avvicina alla nuova era dell’automobile, mantenendone inalterato il DNA.
Dal concetto…
La presentazione è avvenuta al Salone di Ginevra sotto forma di un prototipo che non solo ha portato avanti la Tonale, ma ha anche gettato le basi per il modello di serie.
Il Centro Stile Alfa Romeo e il Lead Exterior Designer Alexandros Liokis hanno dovuto tradurre l’armonia e il dinamismo dell’Alfa Romeo in un C-SUV che non solo doveva essere bello, ma anche raggiungere l’eccellenza estetica che ci si aspetta da un’Alfa Romeo. Allo stesso tempo, non è stato fatto alcun compromesso nell’idoneità pratica dei modelli di questa categoria.
La caratteristica “Trilobo”, la composizione della maschera triangolare con le prese d’aria orizzontali su entrambi i lati, le ruote del “quadrante telefonico” con i fori tondi e le luci originali sono stati elementi che hanno catturato le impressioni sin dall’inizio e hanno subito ribaltato la questione “se Tonale entrerà in produzione”, “come sarà l’auto di serie come l’originale”.
… nella produzione
La presentazione del modello seriale ha sorpreso tutti per la sua somiglianza con l’originale. È interessante notare che il prototipo non era il capostipite di un’auto già in fase di sviluppo, ma l’esercizio progettuale per uno sforzo che, se dato il “via libera”, ricomincerebbe da capo!
Dopo mesi di test, assicurando che tutti i requisiti legali e meccanici fossero soddisfatti e, naturalmente, la possibilità di produrre in serie le parti con la qualità desiderata, Tonale Production ha dimostrato che questo era un compito difficile per il team di Alexandros Liokis.
I segreti del design Tonale
L’elemento dominante del SUV sono le linee semplici e i volumi intensi con le proporzioni eleganti che definiscono finalmente nel tempo le creazioni del marchio. Il profilo è dominato dalla caratteristica “GT Line”, che affonda le sue radici nella Giulia GT del 1963, ma che in Tonale viene interpretata in chiave moderna per rendere giustizia alle proporzioni di un SUV.
Una cosa simile accade con la sensazione di una coupé dinamica, che si ottiene non solo attraverso una pendenza più arretrata del tetto, ma anche attraverso la combinazione di volumi definiti dalla linea del tetto, dalla GT-Line e dalle ruote.
Il risultato è molto armonioso pur consentendo il massimo sfruttamento dello spazio interno, soprattutto per i passeggeri posteriori.
All’anteriore e al posteriore, gli stilemi semplici ma forti compongono un’immagine unica che distingue immediatamente la Tonale da qualsiasi altra vettura. Il “Trilobo” definito dalla maschera triangolare “fluttuante” si abbina alle luci “3+3”, che ricordano modelli come SZ Zagato, Brera, ma anche Ur-Proteo.
Ciascuno al posteriore, le luci seguono la stessa logica e sono enfatizzate dall’estremità triangolare del parabrezza, elemento profondamente radicato nella storia del marchio, così come dai cerchi “teledial” che devono il loro nome alla caratteristica aria tonda prese d’aria.
La sua applicazione in tono è un ulteriore sviluppo dell’idea iniziata negli anni ’60 con uno dei modelli di auto più iconici, la 33 Stradale. La versione moderna tiene conto di tutte le esigenze per un migliore raffreddamento dei freni, peso ridotto, ma anche durata.
Anche in questo caso, il risultato finale è estremamente vicino all’originale, con le ruote Tonale disponibili nelle misure da 18″, 19″ e 20″.
Interni che ridefiniscono il termine “sport”.
La stessa logica di armonia e modernizzazione degli elementi classici si ritrova nel Tonale. Come previsto, qui le modifiche rispetto all’originale sono più intense, ma le forme di base rimangono le stesse.
Il punto di riferimento è il cruscotto digitale “cannocchiale”, le cui due superfici circolari affilate suggeriscono l’esistenza di due strumenti classici. Il pannello, infatti, è composto da uno schermo digitale da 10,25 pollici e completamente configurabile, che però nasconde una particolare sorpresa.
A richiesta del guidatore, lo schermo può essere progettato opzionalmente sotto forma di una classica scheda Alfa Romeo, con il tachimetro dominante a sinistra e il contagiri a destra, dando un tocco di storia grazie alle moderne tecnologie.
Che nessun dettaglio sia stato lasciato al caso è dimostrato dalle lancette digitali, che hanno esattamente lo stesso design di quelle classiche, il carattere caratteristico dei numeri e la direzione opposta nel tachimetro per i numeri 40 e 200.
Oltre al pannello “cannocchiale”, all’originale Tonale e alla storia del marchio si richiamano anche le bocchette tonde dell’aria del climatizzatore, il volante con il pulsante per l’attivazione del motore, i paddle del cambio in alluminio approccio incentrato sul conducente.
Da segnalare anche l’uso elegante delle moderne tecnologie, come dimostrano l’illuminazione nascosta, il posizionamento discreto della superficie di ricarica wireless dei dispositivi, ma anche l’armoniosa integrazione del selettore di sistema DNA e dello schermo da 10,1” del sistema multimediale .
I materiali nella loro interezza completano il quadro accurato. Alcantara, pelle sintetica e tessuti avanzati come il neoprene sono utilizzati per la massima qualità, comfort e sportività.
Tutto ciò costituisce la cornice estetica dell’interior design Tonale. Ma il fatto che si abbinino a un’elevata utilità degli spazi e alla praticità è l’elemento che caratterizza con precisione la missione poliedrica e multidimensionale del nuovo SUV Alfa Romeo.
Secondo la loro posizione ufficiale, gli italiani si sono posti l’obiettivo di ridefinire il concetto di sport per il 21° secolo con il Tonale.
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