L’Ospedale Italiano di Buenos Aires è entrato nella classifica degli ospedali per il quarto anno consecutivo e si è classificato tra i primi cinque in America Latina e primo tra gli argentini. La classifica analizza diversi fattori per la qualificazione. L’italiano era quinto su 63 istituzioni e dietro l’israelita Albert Einstein Hospital in Brasile; la clinica tedesca in Cile; la Fundación Cardioinfantil de Colombia e la Fundación Valle del Llili, anch’esse colombiane.
Secondo il report a cui accede PROFILE, l’ospedale è stato valutato dai seguenti indicatori.
- donatore di tessuti. Con 133 donatori di tessuti. Dal 2008, l’ospedale ha acquistato il maggior numero di tessuti dalla Città Autonoma di Buenos Aires. L’Istituto centrale unico di coordinamento per l’ablazione e l’impianto (INCUCAI) lo ha riconosciuto per il suo impegno a essere un ospedale per donatori e per essere l’istituzione che guida l’approvvigionamento di organi e tessuti nel CABA.
- Quantità di personale. Ha 3.701 medici a tempo pieno e part-time, 3.175 membri del team sanitario e 2.770 persone nei settori amministrativi. che compongono il team altamente qualificato che assiste a 2.800.000 consulenze e 46.200 spese annuali.
- Residenti. Nello stabilimento vengono formati circa 600 residenti e 60 borsisti di iniziazione, a cui si aggiungono 295 borsisti avanzati (formazione post-residenza).
La classifica, organizzata dalla rivista América Economía dal 2009, è l’unica che analizza una molteplicità di variabili, tenendo conto dei processi, dei risultati e degli aspetti strutturali, e soppesando qualità e sicurezza, per la valutazione delle istituzioni partecipanti.
Per partecipare a questa classificazione, è necessario essere un’entità sanitaria molto complessa, fornire molteplici servizi in un’ampia gamma di specialità mediche ed essere stato menzionato come riferimento dai Ministeri della Salute di Argentina, Brasile, Colombia, Costa Rica e Cile. , Cuba, Ecuador, Messico, Panama, Perù, Uruguay e Venezuela o altre fonti pertinenti.
CENTIMETRO
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