10 anni fa Marco Verratti si trasferì in Ligue 1 e Paris Saint-Germain. L’italiano, ormai parte del club della capitale, ha avuto il tempo di farsi prendere dal panico in alcuni contrattacchi. Di più
Indisciplinato, ma raramente eccessivo
Marco Verratti e gli arbitri, è una storia turbolenta. Quando l’ambiente è un interlocutore privilegiato per l’agenzia, spesso è un ostacolo al buon svolgimento di un gioco. L’italiano è da tempo diventato un maestro nell’arte della protesta! Queste troppe parole sono spesso sinonimo di avvertimenti. Non è facile sopportare il peso della spada di Damocle quando il recupero porta spesso a errori. Quindi la piccola civetta ha ricevuto 117 cartellini gialli in 10 anni!
Tuttavia, il 29enne non è particolarmente noto per essere violento. Espulso, ha giocato solo 5 volte al PSG, di cui 3 volte in Champions League. Un valore basso visto il gran numero di cracker. Anche se Verratti sbaglia spesso, sa giocare con i limiti senza superarli.
Più passanti che marcatori
La copertura non è chiaramente il figlio forte di Pescara. In un decennio ha trovato il web solo 11 volte. In 10 anni è stato muto anche 6 stagioni. Verratti però non riesce a portare a termine le occasioni e sa brillare nella creazione. Con una visione di gioco ben al di sopra della media, ha già fornito 60 assist per la gioia di Kylian Mbappé, Neymar e altri.
Verratti al centro delle note
Nessun altro giocatore è passato di più in 10 anni (18.689) rispetto al piccolo PSG in Ligue 1. È molto più avanti del compagno di squadra Marquinhos (14.474). È in questo aspetto del gioco che eccelle. Che sia nella propria metà di gioco o in quella dell’avversario, ha una precisione impressionante.
Oltre alle sue innegabili qualità di calciatore, Marco Verratti è già entrato nella storia del suo sport. Con 8 scudetti dalla Francia, nessuno ha tante incoronazioni come in Francia. La Ligue 1 non è l’unica competizione in cui gioca. Con il Paris ha vinto un totale di 25 trofei. Abbastanza per essere già una leggenda del parco?
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