Mentre i comitati del Partito progressista serbo sostengono in modo schiacciante il loro presidente, Aleksandar Vučić, per candidarsi alla presidenza del partito, sembra dire che il suo partito è una zavorra e che senza di lui avrebbe molto più sostegno di quello che ha attualmente.

Vučić era alla conferenza stampa di ieri chiesto se volevacome ha più volte annunciato, si dimetterà dalla carica di presidente del partito all’assemblea del partito (congresso), prevista per il 27 novembre, ha detto che parlerà molto dei problemi del partito nei prossimi giorni, ma non si è fermato qui.

Novnarki, che glielo ha chiesto, ha risposto che non sarebbe stato così felice.

– Perché dopo di me, una persona così terribile e cattiva, dovrà venire qualcuno di meglio. Non può essere il capo del SNS. È il nostro lavoro e lo faremo bene. Se ti dicessi quanti voti otterrei solo per aver rinunciato al mio partito politico e andare a un’elezione dove la gente vota direttamente come candidato indipendente, non crederesti quante persone sostengono quello che faccio e quante persone lo rispettano. Anche da quei partiti che ogni giorno dicono le cose più orribili su di me – ha detto Vučić di se stesso e del suo partito.

Dusan Spasojević, professore associato alla Facoltà di Scienze Politiche, dice a Danas che Aleksandar Vučić ottiene già il numero massimo di voti e che il suo partito non gli crea difficoltà.

– Al contrario, gli consente una campagna intensiva, voti capillari, lavoro sul campo e un pubblico durante pseudo-eventi. Anche se non c’è dubbio che il partito avrebbe ricevuto molto meno senza Vučić, è anche chiaro che non avrebbe ricevuto più voti senza il partito – afferma Spasojević.

E il politologo Boban Stojanović pensa che il messaggio di Vučić sia che il SNS non può fare a meno di lui.

– Penso che il messaggio fosse che il SNS non esiste senza di lui in termini di serio sostegno politico e che i cittadini non votano perché è il presidente del SNS, ma per lui. Il che è vero, e anche se a molti elettori non piace SNS e pensano di esserlo in un modo o nell’altro, continuano a “piacere” Vučić e votare per lui – dichiara.

Tuttavia, come aggiunge, Vučić sa che il suo potere dominante risiede nella posizione di presidente del partito, e di certo non rinuncerà a questa posizione e permetterà che qualcuno alla fine diventi più forte nel partito stesso.

Cosa che, secondo Stojanović, accadrebbe sicuramente se lasciasse questo posto.

Il politologo Mladen Mrdalj ritiene che Vučić abbia visto sondaggi che mostrano che sempre più elettori del SNS pensano che sia un buon leader circondato da persone cattive, in modo simile a come gli elettori pensavano sempre più a Milošević e all’SPS.

– In questo modo Vučić ricorda loro che tutto dipende da lui e che tutte le lotte tra fazioni dovrebbero rientrare solo nei limiti da lui stabiliti. Per essere il capo del SNS, non deve avere intorno a sé alti funzionari rispettabili che sono anche apprezzati dalla gente – dice Mrdalj.

Secondo il suo giudizio, la questione chiave è come l’opposizione possa usarla.

Vučić ha annunciato che i preparativi per l’assemblea di sabato inizieranno venerdì, quando si terranno numerosi plenum e forum.

Secondo le nostre informazioni ufficiose, dopo l’Assemblea, una riunione del SNS potrebbe tenersi in Arena a partire dalle 18:00.

Come Danas ha scritto in precedenza all’assemblea del partito, non sono previsti cambiamenti importanti ed essenziali del personale.