Escobar ha detto a Juronuj Serbia a margine del Forum strategico di Bled che questa buona volontà dovrebbe essere usata, così come, come sostiene, la buona volontà dalla parte di Pristina.

Ha aggiunto che spera che non ci sarà bisogno di parlare di divisioni nei Balcani occidentali.

Ha anche affermato che molte persone nella regione sono preoccupate per la direzione della Serbia, ma pensa che l’adesione all’UE sia un’aspirazione della Serbia.

– Credo e spero davvero che l’aspirazione della Serbia sia quella di diventare un membro a pieno titolo dell’UE e che non dovremo parlare di divisioni nei Balcani occidentali. Dopo aver parlato con il presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, posso dire che è totalmente impegnato per la stabilità regionale, che non vuole la violenza. Dobbiamo usare questa buona volontà e la buona volontà dell’altra parte, il Kosovo, e spero che i leader della regione ascoltino ciò che ha detto (presidente della Commissione europea) Ursula von der Leyen, ovvero che i Balcani occidentali vogliono davvero essere parte dell’Unione Europea e che vogliono essere cittadini di questa regione. Vediamo ottimismo da tutte le parti – disse Escobar.

Il capo della diplomazia europea, Josep Borelj, ha annunciato sabato che Belgrado e Pristina hanno raggiunto un accordo sui documenti.

– Abbiamo raggiunto un accordo. Nell’ambito del dialogo sponsorizzato dall’UE, la Serbia ha accettato di abolire i documenti di ingresso/uscita per i titolari di documenti d’identità del Kosovo e il Kosovo ha accettato di non introdurli per i titolari di carte d’identità serbe. – ha detto Borelj su Twitter.

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