Primo ingresso: venerdì 9 settembre 2022 alle 12:32
Nel suo messaggio al convegno dell’Economist di Salonicco, il ministro dell’Ambiente e dell’Energia ha fatto riferimento allo stoccaggio del gas naturale in Italia per la sicurezza dell’approvvigionamento del Paese in caso di interruzione dell’energia elettrica proveniente dalla Russia.
“Stiamo immagazzinando 1 TWh di gas in Italia”, ha spiegato in particolare il Sig. Skrekas. “Abbiamo assicurato la sicurezza dell’approvvigionamento in modo tempestivo, abbiamo diversificato le fonti e le rotte energetiche, abbiamo sviluppato infrastrutture e cooperazione internazionale, abbiamo fatto tutto ciò che è umanamente possibile”, ha aggiunto, riferendosi all’aggiunta di un nuovo giacimento a Revythoussa. la possibilità di far funzionare le unità a gas naturale con combustibili alternativi (petrolio) e l’intensificazione dell’estrazione di lignite, che porta a una corrispondente riduzione delle importazioni di gas naturale.
Riferendosi al Consiglio dei ministri dell’Energia riunito oggi per affrontare le rivalutazioni, Skrekas ha sottolineato che la Grecia chiederà ancora una volta all’Europa di prendere decisioni coraggiose che riflettano l’entità, l’intensità e l’entità delle ricadute di una crisi energetica senza precedenti.
“Sin dall’inizio, ha sottolineato, abbiamo proposto interventi a livello europeo, già a settembre 2022. E li abbiamo arricchiti e ampliati in varie fasi fino ai giorni nostri. Vi ricordo che la bozza di proposta del primo ministro Kyriakos Mitsotakis per un tetto massimo al gas naturale è stata presentata a marzo. L’Europa era tipicamente in ritardo. Ma il governo greco ha agito immediatamente e con decisione.
– Con le riforme strutturali sui mercati energetici.
– Con contributi diretti sulla bolletta elettrica a sostegno delle famiglie e delle imprese.
– Con iniziative chiave per disarmare le importazioni russe di combustibili fossili.
– Con emblematici programmi di risparmio energetico”.
Dal 1° luglio, ha concluso il ministro, abbiamo implementato un meccanismo che elimina alla fonte le eccedenze dei produttori sospendendo il cosiddetto pricing marginale. Questo meccanismo è ormai la soluzione preferita dalla Commissione Europea.
Ultimo aggiornamento: venerdì 9 settembre 2022 12:41
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