Dopo due anni interrotti dalla pandemia, si è nuovamente celebrata la Festa della Repubblica Italiana. La celebrazione del 76° anniversario della Repubblica Italiana ha previsto diverse attività, tra cui il concerto dell’Orchestra Sinfonica di Cordoba presso il Teatro del Libertador, nonché l’illuminazione della facciata del Consolato Generale d’Italia a Cordoba e dell’Istituto di Cultura.
In merito alla rilevanza della data per entrambi i Paesi, il Console a Cordoba Giulia Campeggio ha affermato che “è una data estremamente importante per tutti gli italiani e qui a Cordoba, dove la presenza italiana è così forte e presente, il 2 giugno ha un significato ancora più profondo , poiché rappresenta non solo il giorno in cui il popolo italiano elesse la Repubblica in quel lontano 1946 attraverso il Referendum Istituzionale, ma celebra anche la Festa della Repubblica Italiana, è celebrare tutti quei valori che ci identificano come Italiani”.
In questo senso, ha aggiunto che «quel giorno gli italiani hanno deciso di scommettere sul futuro dell’Italia, su un futuro prospero e migliore per tutti. Oggi continuiamo a scommettere sulla stessa cosa: su un futuro migliore. Sono particolarmente felice di celebrare il 2 giugno a Cordoba, una città e una provincia dove gli italiani hanno lasciato un segno indelebile, un segno di lavoro e di costruzione del futuro”.
“Questo è ciò che condividiamo e vogliamo continuare a condividere insieme: la costruzione di un futuro migliore e in questa costruzione, il Consolato Generale d’Italia a Cordoba lavora, ogni giorno, per fare la sua parte fornendo assistenza e servizi a tutti i cittadini italiani presente nella circoscrizione consolare che copre le 7 province dell’Argentina settentrionale”, ha concluso il console.
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