“Abbiamo toccato il fondo”, ha detto sconsolato Gattuso dopo la rinnovata delusione di Marseillais

Gennaro Gattuso sembrava molto infortunato dopo la sconfitta dell’OM in campo allo Stade Brestois questa domenica, al termine della 22esima giornata di Ligue 1 (1-0). L’allenatore italiano ha fatto il suo mea culpa e si è rammaricato che alla sua squadra “manchi l’anima” per interrompere la spirale negativa in cui è intrappolata.

Il viso scuro, l’espressione seria e i lineamenti sorprendenti. Gennaro Gattuso sembrava toccato dopo la sconfitta dell’OM sul campo dello Stade Brestois questa domenica al termine della 22esima giornata di Ligue 1 (1-0). L’allenatore del Marsiglia ha espresso il suo mea culpa dopo questa settima partita senza sconfitte (in tutte le competizioni), la sesta consecutiva in campionato, con il Marsiglia che ha giocato in superiorità numerica per gran parte del secondo tempo prima di perdere un rigore sul tempo di Pierre Lees- Melou.

“Penso che ci sia poco da dire stasera. Dobbiamo solo assumerci le nostre responsabilità, accettare questa situazione, chiedere perdono ai tifosi, chiedere perdono a questa maglia”, ha reagito il tecnico italiano. Ciò che abbiamo prodotto è inaccettabile. Ho la responsabilità primaria e chiedo perdono ai nostri sostenitori. Penso che sia l’unica cosa che puoi fare perché è inaccettabile”.

“Senza un’anima tutto è più difficile”

Mentre la sua squadra ha realizzato un solo tiro in porta allo stadio Francis Le Blé (con Pierre-Emerick Aubameyang all’88’), Gennaro Gattuso ha sottolineato la mancanza di personalità dei suoi giocatori in campo. “Nello spogliatoio ho parlato con calma. Ho detto loro che prendo le decisioni e che non sono il tipo che rifugge dalle responsabilità. Ma si sa, nel calcio bisogna avere un’anima, ed è proprio quello che ci manca in questo momento – ha spiegato l’ex centrocampista della Nazionale italiana. Senza anima tutto è più difficile. Penso che abbiamo toccato il fondo. Siamo in un vortice, in un circolo vizioso. Credo che dobbiamo concentrarci sull’affrontare più punti possibili per ritrovare un po’ di calma, perché la situazione in questo momento è difficile”.

“Stasera, undici contro dieci, non abbiamo proposto abbastanza”, ha detto. “Credo che la parola chiave sia anima, te l’ho detto. Abbiamo un po’ la sensazione che qualcosa possa succedere da un momento all’altro e che non siamo in grado di reagire come dovremmo. Non siamo una vera squadra, questo mi dispiace. Con undici contro dieci non siamo riusciti a dare fastidio agli avversari. Siamo troppo vulnerabili e a questo livello paghiamo caro. “

Dopo questo nuovo intoppo, l’OM è ora al 9° posto in classifica, a metà tra i piazzamenti europei e la zona rossa. I compagni di squadra di Chancel Mbemba cercheranno di restare in vantaggio nella gara di ritorno degli spareggi di Europa League (2-2 all’andata) contro lo Shakhtar Donetsk questo giovedì (ore 21). Prima di Montpellier, domenica prossima si recherà al Vélodrome, il giorno 23 della L1 (21:00).

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Casimiro Napolitani

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