addio a uno dei migliori portieri della storia

G.Ianluigi Buffon appende i guanti al chiodo. A 45 anni uno dei più grandi portieri della storia del calcio va in pensione. Dopo oltre 1.100 partite ufficiali, il portiere del Carrara ha preso una decisione segnata dai problemi fisici patiti nelle ultime due stagioni al Parma. Nonostante abbia ricevuto offerte per continuare a giocare (con il Parma in Italia era ancora sotto contratto, veniva dall’Arabia Saudita…), ha deciso di ritirarsi dopo 28 stagioni.

“Sono solo amici. Mi hai dato tutto. Io ti ho dato tutto. Abbiamo ottenuto tutto insieme.” ha twittato “Gigi” come addio con un video emozionante sui suoi social media.

Buffon ha chiuso il 2022/23 con la delusione di non essere stato promosso in Serie A con il suo Parma, la squadra in cui è cresciuto come calciatore prima di diventare milionario alla Juventus (all’epoca era il calciatore italiano più costoso). Ha giocato 45 minuti nei Play Off contro il Cagliari prima di infortunarsi, e non ha potuto essere presente al ritorno… quando sono stati eliminati.

Un portiere storico

“Futuro? Finché sto bene e vedo che sono utile alla squadra… continuerò”, detto qualche mese fa. Ma nella scorsa stagione 2022/23, ha saltato 18 partite a causa di un infortunio e questo lo ha costretto al ritiro. Molti di questi infortuni sono stati anche ricadute o malesseri che gli hanno impedito di essere al 100% e di giocare.

Potrei andare in pensione a 55 anni. Ho passato dieci anni a pensare a quando avrei smesso, ma poi continuo ad andare avanti

Parole di Gianluigi Buffon la scorsa estate

“Potrei andare in pensione a 55 anni. Ho passato un decennio a pensare a quando avrei smesso, ma poi vado sempre avanti”, ha detto onestamente in un’intervista alla televisione italiana l’estate scorsa. E questo è tutto Dal loro debutto sono passati 28 anni. Era il 19 novembre 1995. con la maglia del Parma… squadra con la quale ha giocato anche gli ultimi minuti ufficiali della sua carriera.

Buffon, durante la partita contro il Parma.

Da questo “primo”, Sono 1.175 le partite ufficiali suddivise tra Parma, Juventus e PSG. Inoltre l’Azzurra, con la quale si è laureato campione del mondo nel 2006, ha ottenuto una partecipazione brillante e decisiva in Germania. L’italiano ha concluso la sua carriera come nono giocatore della storia con più partite giocate e la TOP-5 (segnata da Frantiseck Planicka, 1.187) è rimasta “a portata di mano”.

Con Buffon hanno giocato leggende di ogni genere e di ogni ceto sociale; contro di lui è sempre la stessa cosa. Ha giocato partite in quattro decadi diverse e ha condiviso lo spogliatoio con genitori e figli (La Chiesa, per esempio). Per chiudere la carriera, si allontana dai riflettori e cambia obiettivo per sorridere in Emilia-Romagna e ottenere l’attesa promozione dal suo Parma: “Sono felice di vedere i tifosi orgogliosi di vedermi tra i pali del Parma”.

Sono felice di vedere i tifosi orgogliosi di vedermi tra i pali del Parma

Gianluigi Buffon

Buffon, con Del Piero in una partita della Juventus.

Ha mancato la Champions League

Il Mondiale del 2006 (con un ruolo decisivo) è il suo grande traguardo. Accanto al titolo delle selezioni, un lungo numero di trofei: dieci volte campione dello ‘Scudetto’, una UEFA con il Parma, ha vinto la Ligue 1 con il PSG, sei Coppe Italia… anche una Serie B quando è retrocesso al secondo posto con la Juve da ‘Calciopoli’. Non rinuncia a “La Vecchia Signora” e resta a Torino nonostante le offerte e gli interessi. Come Del Piero, come Nedved. Era fedele.

Ma la fortuna è sempre stata sfuggente per Buffon quando si trattava di vincere la Champions League, la sua grande ambizione. Quello che i “nemici” del gol Carrara gli hanno sempre rimproverato. Ha perso una finale nel 2003 (ai rigori contro il Milan) e altre due nel 2015 e 2017 (contro Barcellona e Real Madrid). E quando l’Italia vinse l’Europeo nel 2021, lui non era più con l’Azzurra.

“Per me è una grande spinta… e devo ringraziare la vita per non avermi lasciato vincere [la Champions, ed.] comunque altrimenti mi chiederei perché continuo a giocare”, disse Buffon nel 2019, quando era ancora alla Juventus. Alla fine, non è riuscito a raggiungere il suo obiettivo.

Lino Siciliani

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