Ancelotti ribadisce: ‘Sono sicuro che la prossima stagione continuerò al Real Madrid’

Ancelotti durante una conferenza stampa con il Real Madrid (REUTERS/Andrew Boyers).

Carlo Ancelotti Nuota in acque agitate dall’inizio del 2023. Prima la dura sconfitta nella finale di Supercoppa contro il Barça, seguita dalla perdita di punti e dalla distanza in campionato. I campioni in carica del Real Madrid erano stati quasi espulsi dalla lotta per il titolo troppo presto. Al tumulto della sua squadra in campo si è aggiunta un’offerta dal Brasile per essere il prossimo allenatore del canarinha già a luglio e le prime indiscrezioni sui nomi che il cda madrileno sondava per il prossimo anno per la propria panchina. Si cominciava a discutere della sua continuità e, in sottofondo, già risuonava il ricordo della stagione 2014/2015. Poi, l’italiano, che aveva appena vinto la Decima, la prima Coppa dei Campioni per il Madrid dopo 12 anni di scarsità, è stato licenziato a salve.

In queste condizioni, i turni di qualificazione di Campioni e le semifinali Coppa del Re Erano una sorta di ancora di salvezza per Ancelotti. La vittoria al Camp Nou lo ha reso particolarmente forte. È stato il momento della stagione in cui la sua continuità è stata maggiormente messa in discussione, avendo perso le ultime due classiche e suggellato il suo addio alla Liga. L’italiano ha ignorato il rumore esterno, ha tirato fuori i veterani e ha colpito il tavolo: 0-4 e un biglietto per un’altra finale. “Quando questa squadra sente l’odore di un titolo, la caldaia si scalda”, ha detto allora

L’esposizione al Camp Nou è stata preceduta dalla sconfitta e dall’eliminazione del Liverpool negli ottavi di finale di Champions League, inclusa l’esposizione ad Anfield. Poi è arrivato alla vittoria contro il Chelsea nell’andata dei quarti di finale. Ancelotti, vecchio cane, si è comportato come nessun altro nella bufera. Ora, con le acque calme e il biglietto per le semifinali europee in mano, il tecnico azzurro si sente ancora più rafforzato. “Il club è calmo e sono sicuro che ci sarò la prossima stagione e rispetteremo il contratto, senza dubbio”, ha confessato Ancelotti in conferenza stampa prima della partita di campionato contro il Cadice.

Ancelotti assicura anche di sentirsi sostenuto dal suo presidente: “Penso di sì fiorentino vuole che continui perché è sempre stato molto affettuoso e lo è ancora. Il club è calmo. Il 63enne ha un contratto fino a giugno 2024, il che significa questa stagione e la prossima. Sono orgoglioso di tutto, finora è stato un ritorno di successo e spero che possa continuare così. Ciò che mi rende più felice è venire ogni giorno a Valdebebas per lavorare. Ogni giorno il club mi mostra l’amore che provano per me, Mi sento molto a mio agio“, ha insistito il tecnico italiano. Poche parole con le quali, per ora, chiude la porta all’a canarinha il cui attuale allenatore è provvisorio, come rivelato dalla stessa Confederazione calcistica brasiliana. La verità è che in Brasile ti aspettano a braccia aperte.

E anche che il giudizio finale sarà alla fine del corso. Fino ad allora, con il biglietto per la finale di Coppa in tasca e il primo passo verso una nuova semifinale di Champions League, l’azzurro preferisce non annotare la campagna: “Dobbiamo aspettare. La valutazione finale è a fine stagione. Può essere una stagione di successo, se tutto va bene, ma può anche essere una stagione di dubbi”, ha ammesso.

Ovviamente, qualunque cosa accada, non dubita di se stesso né lo affronta come una pretesa. “Dopo 1.272 partite come allenatore, non ho niente da dimostrare a nessuno”, ha detto al ritorno barca. Il suo curriculum, più che vincente, è praticamente imbattibile. Nelle sue quattro stagioni come allenatore bianconero, ha vinto l’86% dei playoff e delle finali che ha allenato: 32 su 37 possibili. Una cifra che potrebbe aumentare la prossima settimana se la sua squadra sopravvive allo Stamford Bridge. La Certosa e l’Europa, in ogni caso, pronunceranno la loro sentenza.

Drina Piccio

"Datopato di Internet. Orgoglioso evangelista della cultura pop. Studioso di Twitter. Amico degli animali ovunque. Comunicatore malvagio."