Si tratta di un cittadino pakistano e di un italiano di origine pakistana. Hanno usato Internet per cercare di reclutare nuovi membri per le organizzazioni terroristiche che operano in Palestina, come Al-Qaeda e gli jihadisti.
Le autorità italiane li monitorano dall’ottobre 2022, anche grazie all’aiuto dei servizi segreti del Paese. Secondo la Procura di Brescia si tratta di due lavoratori che avevano un normale permesso di soggiorno nel paese e vivevano nei pressi di Milano. Nei loro messaggi online hanno attaccato gli omosessuali e l’intera comunità LGBTI+ nonché gli ebrei e hanno elogiato Hitler e Hamas per l’attacco del 7 ottobre contro Israele.
“Le donne non sono peggio degli animali, ma…”
Allo stesso tempo, a quanto pare, nell’intero caso è coinvolto anche un terzo adolescente, ma non è stato arrestato e le azioni di una quarta persona sono attualmente oggetto di indagine. Come ha detto ai giornalisti la Procura di Brescia, gli arrestati consideravano le donne inferiori e senza diritti. “Non sono peggio degli animali, ma è bene restare in casa”, avevano detto in una recente conversazione registrata.
“La vigilanza rimane ai massimi livelli e il metodo che abbiamo scelto sta dando i suoi frutti”, ha detto a metax il ministro dell’Interno italiano Matteo Piandendozzi. “Il jihadismo è una minaccia particolarmente insidiosa perché spesso opera clandestinamente”, ha aggiunto.
Si ricorda che in questa lotta all’estremismo islamico l’Italia continua a mettere in campo tutta l’esperienza maturata nella pluridecennale lotta alla mafia, ma anche dal periodo di confronto dello Stato con i terroristi delle Brigate Rosse.
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