Bezzecchi, Acosta e Sasaki dominano il Sachsenring in una prima giornata di pioggia e cadute

Italiano Marco Bezzecchi (Ducati), in MotoGP; lo spagnolo Pedro Acosta (Kalex), in Moto2; e la giapponese Ayumu Sasaki (Husqvarna), in Moto3, Sono stati i più veloci questo venerdì nella giornata di prove libere del Gran Premio di Germania, settimo round del Motomondiale, durante il quale Marc Márquez (Repsol Honda) è stato vittima di una caduta che ha schiacciato il francese Johann Zarco (Ducati).

In una giornata segnata dalla presenza di pioggia al Sachsenring, soprattutto nel pomeriggio, Bezzecchi, secondo in campionato a 21 punti dal connazionale Francesco ‘Pecco’ Bagnaia (Ducati), ha affermato il suo 1:20.271 ottenuto nella seconda sessione per diventare l’uomo più veloce di venerdì.

Mentre, lo spagnolo Jorge Martín (Ducati) è staccato di due decimi dal transalpino, e Aleix Espargaró (Aprilia) è arrivato terzo nei tempi combinati, appena davanti al leader del Campionato del Mondo. Sempre nella ‘Top 10’ che dà accesso diretto alla Q2 finita Álex Márquez (Ducati) e il francese Johann Zarco (Ducati), protagonista involontario del grande incidente di giornata.

La bandiera rossa è stata alzata a poco più di tre minuti dal termine della classe regina P2; Marc Márquez (Repsol Honda) ha perso il controllo della sua moto alla curva 1 ed è caduto, colpendo la moto del francese e spaccandola in due. Nonostante la natura spettacolare dell’incidente, i due piloti sono in perfette condizioni.

Quello di Cervera non poteva che essere quattordicesimo, alle spalle di Augusto Fernández (KTM). Tra gli altri spagnoli presenti sulla pista tedesca, Maverick Viñales (Aprilia) ha chiuso sedicesimo assoluto e Raúl Fernández (Aprilia) ha chiuso diciannovesimo.

Acosta regna in Moto2

In Moto2, Pedro Acosta (Kalex) ha guidato i tempi combinati davanti ai compagni spagnoli Alonso López (Boscoscuro) e Manu González (Kalex). Il tempo di 1:23.979, ottenuto in P1, è valso al murciano il venerdì più veloce nella cilindrata intermedia.

La pioggia al Sachsenring nel secondo turno di prove libere ha fatto sì che la “Top 14” stabilita in mattinata non cambiasse, con Fermín Aldeguer (Boscoscuro) sesto e il leader del Mondiale, l’italiano Tony Arbolino (Kalex), ottavo.

Rimangono nel taglio provvisorio anche gli spagnoli Albert Arenas (Kalex) e Jeremy Alcoba (Kalex), rispettivamente undicesimo e dodicesimo.

Sasaki comanda in Moto3 e Masià è terzo

In Moto3, infine, dopo una seconda sessione segnata dalla bandiera rossa causata dall’incidente subito dal britannico Scott Ogden (Honda) alla curva 8, il giapponese Ayumu Sasaki (Husqvarna)terzo la scorsa settimana in Italia, è stato il più veloce della giornata facendo segnare il suo 1:25.840 al mattino.

Il turco Deniz Öncü (KTM), vittima di una caduta che lo ha costretto a passare dal centro medico, e lo spagnolo Jaume Masià (Honda), secondo in campionato, lo hanno accompagnato sul ‘podio’ di giornata, che ha sfiorato a Iván Ortolá (KTM), quarto classificato venerdì al Sachsenring, a due decimi dal giapponese.

La pioggia nella sessione pomeridiana ha impedito il miglioramento dei record del lotto di apertura. Il leader della piccola categoria e vincitore del Mugello Dani Holgado (KTM) ha concluso la giornata sesto, e José Antonio Rueda (KTM) è entrato nella “Top 10”, nono, con il resto degli spagnoli fuori dalle posizioni Q2.

Lino Siciliani

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