Fernando Alonso ha firmato la scorsa estate con l’Aston Martin. Una decisione che molti hanno considerato folle per la prestazione del team di Silverstone all’inizio del 2022, ma che, come spiega Flavio Briatore, ha rappresentato una grande opportunità per il due volte iridato.
“A 41 anni è più veloce di un ventenne. Dissero che era troppo vecchio, che non era un uomo di squadra… Qualsiasi cosa. Basta dargli una macchina e lui porta risultati, è eccezionale”, ha detto Briatore in dichiarazioni pubblicate dal quotidiano italiano Corriere Della Sera.
“Condividiamo la decisione, corriamo dei rischi, ma ne valeva la pena. Ci hanno offerto un contratto di due anni mentre altri, con il pretesto dell’età, solo uno. Sapevamo che Lawrence Stroll formava una grande squadra, si vedeva la voglia di cambiamento che non c’era, per esempio, all’Alpine””, ha sottolineato l’italiano.
Così, l’Aston Martin è diventata la squadra rivelazione del 2023 e Alonso ha avuto uno dei suoi migliori inizi di stagione, ma Briatore ricorda che l’AMR23 deve ancora evolversi, quindi c’è spazio per miglioramenti.
“L’Aston Martin è ancora una macchina ‘vergine’, vedremo quanto potrò crescere con l’evoluzione. Gli altri non hanno ancora capito i loro problemi. Fernando ha una macchina facile da capire e da guidare, Se ha una possibilità di vincere, non la lascerà passare.“, ha commentato.
Inoltre, l’italiano ha sottolineato la motivazione di Alonso, che ritiene sia la chiave del passo avanti della squadra. “Fernando ha portato un entusiasmo e un’ambizione mai visti prima, niente a che vedere con il periodo Vettel. Serve anche quello per battere Ferrari e Mercedes”, ha concluso.
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