Inter, campione in carica, e Fiorentina, che non vincono trofei da vent’anni, si danno battaglia per la Coppa Italia questo mercoledì (ore 21) a Roma e sognano una possibile doppietta in vista delle finali europee che le attendono.
Se la Nerazzurri Sebbene la squadra di Simone Inzaghi non abbia mai eclissato il Napoli nella Liga, è comunque in grado di vincere ogni altra competizione in cui ha giocato in questa stagione.
Dopo la vittoria di gennaio in Supercoppa Italiana contro l’AC Milan (3-0), lo Stadio Olimpico di mercoledì continua con una vittoria prima di arrivare alla parte importante: la finale di Champions League contro il mostro del Manchester City il 10 gennaio a Istanbul.
titolare in Coppa Italiacaduto in semifinale della Juventus (1-1, 1-0) e prima squadra italiana dal 2017 a raggiungere una finale di C1, L’Inter è nettamente favorita. Il più grande pericolo sulla strada per un 9e La Coppa Italia sarebbe già al top a Istanbul, Haaland e Guardiola.
“È un rischio. “E’ normale che spesso ci si concentri di più sulle cose più importanti, ma sta all’allenatore, alla società, ai giocatori trovare l’attenzione di cui hanno bisogno per far fronte a tutti i loro obblighi”, ha detto lunedì l’amministratore delegato Giuseppe Marotta. su RadioRai1.
“La Coppa Italia è un trofeo di grande prestigio a cui teniamo molto. Sono sicuro che i giocatori troveranno la loro concentrazione contro un avversario di alta qualità”, ha aggiunto l’allenatore.
Fiorentina “imprevedibile”
Un po’ come l’Inter, che deve ancora assicurarsi un posto in C1 la prossima stagione, la Fiorentina ha deluso in Liga (11°e, due giorni prima della fine). Ma la viola si è riscattato anche con i trofei, in particolare con una finale di Europa League Conference che si giocherà contro il West Ham il 7 giugno.
In Coppa Italia ha beneficiato in classifica dei passi falsi del Milan, che le era stato promesso nei quarti, e del Napoli, che potrebbe cederle in semifinale, due squadre che hanno fallito agli ottavi .
Eppure arriva con il morale di ferro, decisa ad alzare la sua settima Coppa Italia, 22 anni dopo l’ultima del 2001, che è anche il trofeo più giovane del club fiorentino.
“Dobbiamo giocare come siamo: una squadra davvero imprevedibile. Abbiamo molta fiducia in noi stessi”, ha detto il direttore sportivo Daniele Pradè.
L’allenatore della viola Vincenzo Italiano, 45 anni, la cui reputazione nel calcio italiano è in crescita, è ben lungi dall’avere una rosa grande come l’Inter. Tuttavia, ha ammesso che la sua squadra era “sfinita” dopo aver combattuto su tutti i fronti.
“Ma sono convinto che ritroveremo tutte le nostre energie per mettere in difficoltà almeno una delle migliori squadre d’Italia”, ha esordito il tecnico, il cui nome è stato citato dalla stampa come possibile successore di Luciano. Spalletti al Napoli nel caso quest’ultimo lasciasse il club dopo lo scudetto.
In campionato la Fiorentina ha vinto anche l’ultimo duello contro l’Inter (1-0), a San Siro a inizio aprile. Quanto basta per alimentare le sue speranze di un successo che equivalga alla qualificazione all’Europa League.
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