Centrodestra al primo posto a Genova e Palermo, Damiano Tommasi in vantaggio clamoroso a Verona

Al termine delle rilevazioni fissate per le ore 23, emergono le principali indagini di congedo delle decisioni civili. Per il conteggio dovremmo aspettare fino alle 14 di domani (lunedì) sera

I sondaggi si chiudono alle 11, in vista del conteggio che comincerà domani intorno all’ora di pranzo, lunedì, il corrispettivo per le Amministrazioni 2022 è andato ai sondaggi di congedo consegnati dal Consorzio Opinio per la Rai. Hanno votato quasi 1.000 regioni italiane, ma i sondaggi sui congedi sono stati consegnati esclusivamente per i distretti di Palermo, Genova, L’Aquila, Catanzaro, Verona e Parma. Ovviamente non si tratta di informazioni autentiche, ma di proiezioni fatte sulla base di un voto ricreato richiesto da un esempio di cittadini che lasciano le stazioni di rilevamento.

Al termine delle rilevazioni emergono le principali rilevazioni di congedo delle decisioni civili. Tra le primarie comunità urbane in votazione, si segnala lo stupefacente bivio con cui Damiano Tommasi si è messo in una situazione proficua a Verona. Secondo le informazioni del consorzio Opinio Italia per la Rai, il precedente giocatore della Roma, oltre che concorrente di centro sinistra, resta tra il 37 e il 41% davanti al leader attivo in Comune di Forza Italia, Federico Sboarina, con 27 -31: “Era il nostro gol più memorabile, concordo verificabile, e non poteva emergere la possibilità di un cambiamento. Da domani possiamo assemblare un futuro alternativo”, il caloroso commento di Tommasi.

Infatti, anche a Parma un centrosinistra si presenta al primo posto grazie al concorrente Michele Guerra da qualche parte nella fascia del 40 e 44%, proseguito in seconda posizione da Pietro Vignali di centro destra con un fork del 19-23% : “La città anticipa un esito memorabile, confidiamo che le informazioni siano affermate comunque restiamo in allerta”, ha dato un senso a Guerra. Si va quindi verso la forma del voto, così come a Catanzaro tra Valerio Donato (40-44%) di Forza Italia, Lega e Udc, e l’emergente di Pd e M5S Nicola Fiorita (31-35% ).

A L’Aquila, Pierluigi Biondi (centrodestra), resta tra il 49-53%, ovviamente davanti a Stefania Pezzopane del centrosinistra con il 23-27%, mentre a Palermo il concorrente di centrodestra, Roberto Lagalla, vincerebbe da qualche parte in la fascia del 43 e il 47% dei voti, più del centrosinistra affrontato da Franco Miceli (da qualche parte nella fascia del 27 e del 31%). Vicino al progresso, a Genova, anche l’attivo dirigente comunale Marco Bucci, sostenuto dal centrodestra, IV e Azione, che si riconfermerebbe con una percentuale tra il 51 e il 55% dei voti. Il candidato di centro sinistra, Ariel Dello Strologo, sarebbe compreso tra il 36 e il 40%.

Arduino Genovese

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