Come sta l’ex campione di F1 a 9 anni dall’incidente?

Quasi dieci anni dopo, il mistero che circonda la salute di Michael Schumacher è ancora intatto. è quello adesso esattamente nove anni esattiquesto giovedì, 29 dicembre, che il destino della leggenda della Formula 1 è stato sconvolto da un grave incidente sciistico sulle Alpi.

29 dicembre 2013, appena in pensione, il pilota tedesco era caduto violentemente sulla testa durante una sessione di sci a Méribel, dove ha festeggiato la fine dell’anno con la sua famiglia. Vittima di trauma cranico, accertata la sua prognosi vitale, è rimasto in coma nell’ospedale di Grenoble per molti mesi fino a giugno 2014 prima di essere trasportato in Svizzera. Da allora, ci sono state molte speculazioni sulla diagnosi dei medici e sulla sua salute in generale.

In assenza di elementi ufficiali rivelati dalla sua famiglia, che ha deciso di raddoppiare le comunicazioni intorno a lui per proteggersi meglio, Le informazioni sulla salute di “Schumi” rimangono incomplete. Secondo diversi rinomati neurologi, il sette volte campione del mondo di F1, che compie 54 anni il 3 gennaio, è molto probabilmente in stato vegetativo dopo essersi risvegliato dal coma nel 2014.

La famiglia impone l’omertà per proteggersi meglio

Alla fine del 2018, Jean Todt, allora presidente della World Automobile Federation (FIA) ed ex capo di Schumacher alla Ferrari, ha rivelato al quotidiano tedesco immagine essere ha visitato il suo ex pilota in Svizzera, a Gland, il fine settimana del Gran Premio del Brasile. Un “incontro” che la FIA non aveva smentito, anche se lo stato di coscienza del campione è rimasto un mistero durante la gara. Nel 2020, il neurochirurgo svizzero Erich Riederer ha condiviso la sua diagnosi in un documentario su TMC. “Respira, il suo cuore batte, probabilmente può sedersi e fare piccoli passi con l’aiuto, ma non di più”, ha detto il dottore, sottolineando la quasi zero possibilità che il pilota riacquisti le sue capacità.

L’anno scorso, a otto anni dalla tragedia, Corinna Schumacher, la moglie del pilota che, con la sua agente Sabine Kehm, custodisce con cura il segreto che lo circonda, ha rotto il silenzio in un documentario andato in onda su Netflix. “Michele è qui. È diverso, ma c’è. E questo ci dà forza, credo. Stiamo insieme, viviamo insieme a casa. È in cura. Stiamo facendo tutto il possibile per migliorare le sue condizioni, per assicurarci che stia bene e che senta la nostra famiglia, il nostro legame”, ha poi confidato, senza fornire dettagli sui possibili handicap del campione. “Ci capiamo sempre, ma in modo diverso”, ha confermato il figlio Mick Schumacher, allora pilota del team Haas in Formula 1.

Più recentemente fine settembreJean Todt aveva sobriamente indicato al quotidiano italiano Gazzetta dello Sport che la vita degli Schumacher “è cambiata il 29 dicembre 2013” e che “hanno dovuto vivere tutti in modo diverso da allora”, sottolineando che Michael è “in buone mani” e “circondato da persone che lo amano”. Secondo le ultime notizie, Michael Schumacher vive ancora in isolamento nella sua tenuta svizzera a Gland. dove la sua famiglia aveva installato tutte le attrezzature necessarie per le sue cure mediche. I netizen hanno recentemente offerto il loro sostegno al clan Schumacher pubblicare una foto di famiglia su Instagram per Natale.

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Casimiro Napolitani

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