Con 5 club alle semifinali europee, il calcio italiano rinasce

MILANO (AP) – Il calcio è tornato alla ribalta.

Dopo anni di dominio da parte di club spagnoli e inglesi, le Coppe dei Campioni di questa stagione hanno un caratteristico sapore italiano.

Cinque squadre italiane si sono qualificate per la prima volta alle semifinali di tutte e tre le competizioni UEFA, raddoppiando la rappresentanza combinata di Inghilterra e Spagna, ciascuna con due in lizza.

E per la prima volta in sei anni un italiano è sicuro di andare alla finale di Champions League, il gala del continente, visto che Milan e Inter giocheranno nella classica Madonnina in semifinale.

Juventus e Roma potrebbero incontrarsi in finale di Europa League eliminando in semifinale rispettivamente il Siviglia spagnolo e il Bayer Leverkusen tedesco. E la Fiorentina incontrerà gli svizzeri del Basilea nella semifinale di Conference League.

“È un risultato eccezionale, cinque squadre italiane alle Coppe dei Campioni. “Si tratta di qualcosa di senza precedenti – ha dichiarato Luigi De Siervo, direttore generale della Serie A – Siamo convinti che questo, in un anno in cui cederemo i diritti televisivi, riporterà il nostro calcio sul tetto del mondo. la nostra essenza: “È stato un lavoro duro, che ha richiesto molto tempo”.

L’Italia ha goduto di diversi cicli di dominio in Europa, in particolare negli anni 80 e 90. Tra il 1989 e il 1998, almeno una squadra di Serie A si è qualificata per la finale di Champions League o di Coppa dei Campioni.

D’altronde la Juventus è l’unica squadra ad arrivare in finale (due volte) da quando l’Inter vinse l’ultimo titolo italiano nella competizione nel 2010.

Solo altre cinque italiane hanno raggiunto le semifinali europee negli ultimi dieci anni, anche se Juventus e Roma ne hanno raggiunte tre ciascuna in coppe diverse.

La Serie A ha ora l’opportunità di ripetere l’impresa del 1990, quando le sue squadre vinsero tutte e tre le competizioni UEFA nella stessa stagione.

PARITÀ

Il rimbalzo dell’Italia in Europa riflette una maggiore parità in Serie A.

Dopo che la Juventus ha mantenuto un’egemonia per quasi un decennio, con nove titoli consecutivi, il campionato ha avuto tre campioni diversi nelle ultime tre stagioni ed è ovvio che ce ne sarà un quarto in questa stagione.

L’Inter ha rotto il monopolio della Juventus vincendo lo scudetto nel 2021 e i classici rivali del Milan lo hanno fatto l’anno scorso. Il Napoli è pronto a porre fine ad un’attesa di 33 anni per il titolo, che potrebbe arrivare questo fine settimana.

“La Serie A è l’unico campionato in Europa in cui quattro squadre diverse sono diventate campioni negli ultimi quattro anni: Juve, Inter, Milan e ora Napoli”, ha detto De Siervo. “Questo è ciò che non ha permesso all’Europa di migliorare negli ultimi quattro anni. Spero che questo duri.

Il Napoli ha fatto un percorso impressionante anche in Europa in questa stagione, raggiungendo i quarti di finale di Champions League prima di perdere contro il Milan.

MENTALITÀ VINCENTE

Il successo della Roma in Conference League lo scorso anno ha rappresentato il primo titolo italiano in Europa da quando l’Inter ha completato il triplete di Champions, Serie A e Coppa Italia nel 2010.

Entrambe le squadre avevano lo stesso uomo come allenatore: José Mourinho.

E la consacrazione arriva un anno dopo la vittoria dell’Italia all’Europeo.

Tutto ciò ha consolidato l’idea che i club italiani siano ancora in grado di lottare contro i pesi massimi del continente.

Questa convinzione è stata rafforzata dalla rinascita di due storici club italiani.

Il Milan, sette volte campione d’Europa, ricompare in semifinale per la prima volta da quando vinse il titolo di Champions League nel 2007. L’Inter non raggiungeva le semifinali dai tempi del triplete.

Nessun italiano ha conquistato l’Europa League con il format attuale. Il Parma lo raggiunse nel 1999 in Coppa UEFA. L’Inter è arrivata seconda nel 2020, soccombendo in finale contro il Siviglia.

TECNICI ITALIANI

L’Emilia-Romagna avrà tre allenatori alle semifinali di Champions League: da lì provengono Simone Inzaghi (Inter), Stefano Pioli (Milan) e Carlo Ancelotti (Real Madrid).

Eclissano il precedente record della regione tedesca della Baviera, con due allenatori in semifinale: Julian Nagelsmann e Thomas Tuchel.

Drina Piccio

"Datopato di Internet. Orgoglioso evangelista della cultura pop. Studioso di Twitter. Amico degli animali ovunque. Comunicatore malvagio."