Nell’ambito del maxiprocesso c.d. “Missing”, in cui sono stati ricostituiti alcuni delitti di sangue che hanno caratterizzato il feroce conflitto tra i clan “Pino-Sena” e “Perna-Prano” alla fine degli anni ’80, è stato emesso un mandato di a sentenza è stata emessa nei confronti di Edgardo Greco dalla Corte d’Appello di Catanzaro il 16 maggio 2014.
Greco fu condannato all’ergastolo nell’aprile dello stesso anno per il duplice omicidio dei fratelli Stefano e Giuseppe Bartolomeo, il 5 gennaio 1991, esponenti della seconda mafia massacrati con sbarre di metallo in una pescheria, e i loro corpi non furono mai ritrovati, nonché per tentato omicidio EM a Cosenza il 21 luglio 1991, in relazione alla guerra tra mafie.
Edgardo Greco lavorava come pizzaiolo freelance ed è stato avvistato nella città di Saint Etienne durante un’indagine coordinata dalla Direzione Antimafia di Catanzaro e in collaborazione con le unità operative di Catanzaro e quelle di Francia, è stato arrestato questa mattina di febbraio 2.
È un gangster che apparteneva al clan della ‘Ndrangheta Perna-Prano. L’inchiesta è stata avviata in collaborazione tra i due paesi nel dicembre 2019 e ha ricostituito la rete su cui si è basato Greco grazie ai gangster in fuga in Francia.
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